Morto dopo la lite a Voghera, arrestato l’aggressore

Scendeva dal treno, fermato dalla polizia che gli dava la caccia da venerdì

VOGHERA. Fermato l’uomo che avrebbe aggredito e preso a pugni il 41enne poi morto in ospedale l’altra notte, davanti all’Hotel Corona. Si tratta di un uomo fermato dai poliziotti in stazione: sembra sia sceso da un treno proveniente da Alessandria dove lavorava. L’accusa per lui è di omicidio preterintenzionale, ovvero di avere provocato la morte del 41enne senza avere la volontà di ucciderla.

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La vicenda

Il litigio furibondo è cominciato in una camera dell’hotel Corona, con pugni al volto. Helmi Neffati, tunisino di 41anni, è morto circa tre ore dopo al pronto soccorso dell’ospedale Civile. Il 41enne sarebbe stato stroncato da un attacco cardiaco di fronte a medici e infermieri: la Tac aveva rilevato solamente la frattura della mandibola. La procura, comunque, ha aperto un’inchiesta per chiarire la vicenda. Il corpo della vittima è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Pavia per l’autopsia, che dovrà stabilire la causa del decesso e l’eventuale nesso tra la morte e i colpi ricevuti. L’aggressore era ricercato da ieri dalla polizia. L’altra mattina si doveva presentare al lavoro ma nessuno l’ha visto.