A tutto Gasp
IL TEMPO (L. PES) - A sua immagine e somiglianza. Gasperini sta plasmando la sua Roma tra esperimenti e un lavoro atletico che sta iniziando a dare i suoi frutti. I giallorossi hanno iniziato bene il percorso col tecnico piemontese che dopo alcuni mesi di lavoro comincia a vedere, confortato dai risultati, sempre più similitudini tra le sue idee e quello che la squadra riesce a mettere in campo. In attesa del mercato invernale, dove il focus resta sull'attacco, l'ex atalantino comincia a sentire la squadra sempre più sua.
CONDIZIONE FISICA : La crescita ormai costante della Roma nei secondi tempi comincia a diventare un fattore che può fare la differenza per i giallorossi. Dopo la sosta di ottobre, durante la quale Gasp ha lavorato molto sulla parte atletica, nelle gare contro Inter, Sassuolo e Parma la squadra è sembrata molto brillante col passare dei minuti, aspetto che favorisce anche la pericolosità offensiva. E poi c'è Dybala , simbolo di una condizione generale molto positiva. L'argentino infatti è in
ROTAZIONI : El Aynaoui, Ziolkowski , il ritorno di Bailey e l'esordio recente di Ghilardi. Dalle otto-nove certezze di inizio stagione il tecnico ora sta allargando le scelte inserendo sempre più calciatori nei vari impegni. Certo, qualcuno resta comunque indietro (vedi Tsimikas ), ma col passare delle settimane la rosa dei calciatori proponibili va aumentando e nella gestione delle energie questo può davvero fare la differenza.
SPERIMENTAZIONE : Una Roma tuttofare. Gasperini continua nel suo laboratorio tattico a cambiare costantemente scelte tattiche e ruoli in campo. Anche nell'ultima occasione contro il Parma l'allenatore di Grugliasco ha modificato tutte le posizioni difensive con Mancini tornato a destra (ha fatto praticamente il quinto a tutta fascia), Ndicka al centro a uomo su Pellegrini ed Hermoso a sinistra. Ma il tecnico è stato chiaro: meno rigidità nelle interpretazioni dei ruoli. Wesley a sinistra funziona così come Celik può alzarsi e abbassarsi a seconda delle esigenze. Stesso discorso vale per Cristante e sugli attaccanti la fisicità è un aspetto non primario. Chi fa la punta, che sia D ybala o Dovbyk deve muoversi e pensare da punta. Il resto conta poco. Così la duttilità dei calciatori aumenta e si può variare a seconda delle esigenze, come sta facendo ormai da settimane.
ATTACCO :A proposito di punte: ora si inizia a segnare. Tre gare consecutive con l'attaccante centrale in gol tra Plzen (Dybala), Sassuolo (Dybala) e Parma (Dovbyk). A dimostrazione che se cresce la produttività offensiva della squadra, prima o poi i gol degli attaccanti arrivano.
