A Padova i cani superano i bambini: per gli animali 41 spazi verdi
I cani a Padova ormai sono più dei bambini. Sono circa 30 mila quelli registrati (quanti gli abitanti dell’Arcella), contro i 22 mila residenti dai 0 a 14 anni.
E anche per questo, dentro i parchi cittadini, le aree dedicate agli amici a quattro zampe sono diventate molte e più grandi.
Le ultime, in ordine cronologico, sono state realizzate nel Parco Iris: in concomitanza con i lavori del tram è stata modificata l’area cani con un allargamento da 3. 400 metri quadrati a 3. 800; in via Peschiera, dove la riqualificazione dell’area verde ha portato alla realizzazione di una nuova zona per gli animali di 2. 000 metri quadrati di estensione, e nel Parco degli Alpini, dove l’associazione Rilabo, concessionaria del parco, ne ha inaugurata recentemente un’altra di 1. 500 metri quadrati.
Con queste, le aree cani del Comune sono ora 41, per una superficie totale di 54. 377 metri quadrati. La più grande in assoluto è proprio quella del Parco Iris, seguita da quella presente nel Parco della Mela Rossa, di 3. 668 metri quadrati, e da quella di San Lazzaro, di 3. 471. Questo a dimostrazione che la popolazione canina padovana cresce e, praticamente un padovano ogni 7, ha almeno un cane in casa.
Basta passeggiare in centro per notare quante persone portano a spasso e al guinzaglio i propri animali: «Lavorare per il benessere dei cani significa servire migliaia di famiglie padovane» conferma l’assessore al Verde, Antonio Bressa, anche lui “padrone” di un cane, «Gestire al meglio la presenza dei cani in città, circa 30 mila, e stimolare la vita sociale all’aria aperta per noi è la direzione giusta».
L’ampliamento degli ultimi tre parchi è avvenuto tutto nell’ultimo mese di lavori: «Si tratta di tre interventi significativi per i tanti proprietari presenti in città, che testimoniano l’attenzione dell’amministrazione affinché la nostra città offra spazi e servizi in relazione all’importante numero di cani presenti nelle famiglie padovane».
Ma non è finita qui, perché l’amministrazione sta lavorando per aggiungerne altre e aumentare ulteriormente lo spazio dedicato agli animali nei parchi: «Il nostro obiettivo è quello di realizzare almeno un’area cani in ogni rione e, quindi, intervenire su indicazioni delle Consulte di quartiere lì dove ancora non ci sono» spiega Bressa, «Inoltre, sfrutteremo i grandi spazi a disposizione con le politiche di espansione del verde nei grandi parchi per la realizzazione di aree dedicate, che siano ovviamente confacenti per il benessere dei cani e dei loro padroni e correttamente inserite negli spazi urbani più adatti».
Un messaggio, però, anche ai padroni maleducati che, invece di raccogliere le feci dei loro cani (come previsto dal regolamento urbano) lasciano che i passanti si portino a casa un ricordino (violazione punita con una multa da 50 euro nello stesso regolamento): «Oltre al rispetto e la cura dei cani, ovviamente ci dev’essere quello per le persone.
Quindi l’appello è quello di raccogliere sempre le feci degli animali, anche per il giusto decoro della città. In più, soprattutto per i cani che possono risultare aggressivi, sempre guinzaglio e museruola come da regolamento».