Postino lascia le lettere ammassate insieme e un biglietto di scuse
«Vogliate perdonarmi. Posta per tutti, non riesco perché sono nuovo». Questo è il messaggio che i residenti di un grande condominio della città si sono trovati ieri mattina, scritto a penna su un pezzetto di carta e posato su una montagna di buste lasciate sopra le cassette ma non distribuite ai singoli destinatari. In altre parole il postino (per sua stessa ammissione) ha chiesto ai residenti di dividersi la posta. Tra le persone divertite (la maggior parte), gli indignati, gli increduli e gli ignari (che ieri mattina non erano a casa), la chat del super-condominio si è infiammata. E se la maggior parte dei residenti ha provato tenerezza per il postino in difficoltà, non è mancata la protesta: «In quella corrispondenza poteva esserci una multa, una raccomandata importante, una comunicazione sanitaria. Qui si calpestano principi di privacy e di sicurezza», commenta un residente.
«In Posta assumono persone con contratti di pochi mesi, senza formazione», aggiunge un altro, «per forza che poi succedono queste cose. Magari sono giovani che vengono da lontano e non conoscono ancora le strade». E ancora: «Bisogna mandare un reclamo a Poste Italiane», continua una signora. Poi ci sono i più tolleranti: «Ha sbagliato, ma non ha fatto del male a nessuno».
Nel calderone di opinioni intanto alcuni condòmini sono scesi in cortile, hanno preso la posta, l’hanno smistata e, quella che non sono riusciti a capire a chi appartenesse, l’hanno lasciata nello spazio comune destinato alla pubblicità: meglio di così non si poteva fare.
«Abbiamo distribuito quasi tutta la posta», spiegano, «ma alcuni nominativi non li abbiamo proprio riconosciuti. Siamo un grande condominio, qui abitano tante persone, qualcuna magari è arrivata di recente, questo è il meglio che abbiamo potuto fare». Nel pomeriggio tuttavia sono arrivati due dipendenti delle Poste che hanno cercato di risolvere la situazione.
Come conferma una nota dell’azienda: «Poste Italiane, scusandosi con i residenti, fa sapere di aver inviato subito sul posto il proprio personale per recuperare la posta e portarla a destinazione correttamente». In ballo, adesso, provvedimenti nei confronti del postino “maldestro”. Negli ultimi mesi sono state fatte molte assunzioni, soprattutto di ragazzi giovani e, vien da sé, senza esperienza. Per Poste Italiane non sarà troppo difficile risalire al postino confuso che potrà a questo punto essere sottoposto a una formazione più robusta.