Padova, una classe in meno dal prossimo anno alla Bertacchi in zona Facciolati

Ancora una classe a rischio per l’anno scolastico 2024-2025 a causa del calo demografico. Dopo la pubblicazione dei dati definitivi delle iscrizioni da parte dell’Ufficio scolastico provinciale, guidato da Roberto Natale, all’interno dell’Ottavo Istituto Comprensivo della città, guidato dalla preside Francesca Ingrosso, dal prossimo primo settembre le sezioni della materna Bertacchi, che si trova nella via omonima in zona Facciolati, non saranno più quattro come oggi, ma saranno tre.

Al momento non ci sono proteste da parte dei genitori perché il calo della classe non è stato ancora ufficializzato, ma tutti gli addetti ai lavori sono convinti che le famiglie si faranno sentire già nelle prossime settimane. A questo punto i genitori, nel prossimo anno scolastico dovranno rivolgersi alla scuola materna comunale Sant’Osvaldo oppure al Centro d’infanzia Ferrante Aporti, che si trova in via Vecchia, sempre in zona Sant’Osvaldo, gestito ma dall’associazione Spes.

In tutti i casi sono previsti disagi per i genitori, che dovranno accompagnare i propri figli a scuola non più sotto casa, ma con un lungo percorso. Non è escluso che i genitori chiederanno ugualmente alla preside dell’Ottavo Comprensivo la formazione della quarta sezione, la cui competenza però è dell’Ufficio scolastico provinciale.

Il calo delle sezioni da quattro a tre, poi, preoccupa non poco anche le maestre della Bertacchi che, in questo caso, rischiano di dover andare ad insegnare in un’altra scuola.

«Il calo demografico si fa sentire nelle più diverse zone geografiche della città”– spiega l’assessora comunale alle politiche scolastiche Cristina Piva – Non è un caso che il calo previsto nella materna statale Bertacchi si sia registrato in una zona dove, rispetto agli altri quartieri, ci sono meno famiglie straniere. Comunque le scuole comunali restano sempre a disposizione anche delle famiglie che mandano i figli nelle scuole dell’infanzia statali. Naturalmente laddove ci siano posti disponibili».