“Almanacco dei rimedi popolari” in edicola con i nostri giornali
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foto da Quotidiani locali
Solo poche generazioni fa la scienza e la farmacopea moderna non esistevano e il ricorso ai medici è stato privilegio di pochi fino al XIX secolo. In generale si riteneva che le malattie fossero portate da figure sovrannaturali maligne e che per guarirne si dovesse dunque fare appello a forze uguali e contrarie.
Ecco quindi che per riuscire a contrastarle si trovavano svariate soluzioni, a volte basate sull’esperienza concreta come nell’utilizzo di erbe e cibi, ma più spesso accompagnate da rituali, scongiuri e invocazioni che intrecciavano sacro e pagano, terreno e ultraterreno.
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L’eco di queste antiche credenze è sopravvissuta fino a noi: la medicina popolare nasce infatti dalla storia e dal territorio e riemerge dal passato quando meno ce lo aspettiamo in abitudini, convinzioni e gesti scaramantici.
Ce la portiamo dietro senza pensarci e ogni tanto la ritroviamo: è come la castagna matta che abbiamo raccolto l’anno scorso e teniamo ancora nella tasca del cappotto, così non ci viene il raffreddore.
L’autrice
Tiziana Granata, esperta di cultura popolare ed esoterismo nonché fondatrice della pagina Facebook “Fuochi nella nebbia” dove racconta sopravvivenze pagane e tradizioni del Nord Italia, nel suo volume “Almanacco dei rimedi popolari” ci spiega in modo approfondito la genesi e l’applicazione di tali credenze che, in numerosi casi, potremmo scoprire di conoscere già, perlomeno a grandi linee.
L’intento del libro, pubblicato con la casa editrice Editoriale Programma e in uscita in allegato al nostro quotidiano, non è certo quello di proporre un’alternativa fantasiosa alla ben più efficace farmacologia odierna e scientifica, bensì si prefigge di esporre e tramandare le nostre radici: la medicina popolare infatti proviene dalla storia e dal territorio e riemerge dal passato quando meno ce lo aspettiamo in abitudini, teorie e gesti scaramantici.
Ci ricorda una parte della nostra cultura che spesso veniva trasmessa solo oralmente e che proprio per questo rischia di venire dimenticata, anche se ne sentiamo spesso l’eco senza attribuirle una qualche spiegazione che possa sembrare logica.
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Numero pagine: 168
Formato: 11 x 20 cm
Prezzo (in abbinata): 8.90 €
In edicola da: 28 maggio 2024