La parrocchia del Bassanello cede il campo sportivo per pagare il mutuo
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il campo sportivo
per pagare il mutuo](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/mattinopadova/2024/06/28/074219337-af99a94d-33d4-44bc-9715-3dd60b4b35ed.jpg)
foto da Quotidiani locali
Si sa, perchè è emerso chiaro anche dal Sinodo, che le parrocchie - tutte, seppur in misura diversa - sono costrette da tempo a misurarsi con difficoltà economiche crescenti. Difficoltà che impongono scelte difficili, come la dismissione di pezzi importanti di proprietà storiche.
Succede a Padova dove il Centro parrocchiale e il campo sportivo della parrocchia del Bassanello dal 27 giugno sono di proprietà di un ente di formazione di ispirazione cristiana di Vicenza, che nel prossimo futuro in questa sede avvierà attività di formazione professionale per i giovani.
È del 27, infatti, la firma del rogito che ha visto il passaggio di proprietà di questi due beni, alienati per un totale di 900 mila euro, metà dei quali già entrati nelle casse parrocchiali; il rimanente sarà diluito nell’arco di otto rate annuali.
Un pezzo di storia per far fronte alle spese
Si tratta - spiega in una nota la parrocchia - di un passaggio importante per la parrocchia, che rinuncia a un pezzo di storia, ma può ora far fronte ad altri impegni economici: da un lato l’estinzione di un mutuo relativo a lavori di restauro e altri debiti verso la Curia e un privato e dall’altro preventivare alcuni interventi necessari e improrogabili per la sistemazione del tetto e degli interni della sacrestia, della cappella feriale della chiesa e il piano terra della canonica che sarà destinato alle attività pastorali ordinarie della parrocchia e dell’unità pastorale che comprende oltre al Bassanello le comunità di Santa Teresa e Santi Angeli custodi alla Guizza.
Il parroco
«La vendita di un ambiente parrocchiale non è mai indolore», commenta il parroco don Silvano Trincanato, «Tanto più se carico di memoria storica e affettiva, nonché frutto dell’impegno di diverse generazioni di fedeli: mi sento di assicurare che essa è frutto di serie e ponderate riflessioni e di incontri, iniziati diversi anni fa e costantemente condivisi in Consiglio pastorale e in Consiglio parrocchiale di gestione economica, oltre che con la Curia diocesana da cui siamo stati costantemente supportati».
Ancora: «Il cambio d’epoca che vede profondamente mutata la fisionomia parrocchiale del Bassanello e la sinergia attivata con le parrocchie di Santa Teresa e Santi Angeli custodi, chiedono e permettono di attivare modalità pastorali diverse, maggiormente attente alla sostenibilità nei suoi diversi aspetti. Si fa posto a un ridimensionamento che è frutto di mutate situazioni pastorali e nuove collaborazioni, consapevoli che gli anni a venire devono trovarci nella capacità di affrontare la gestione economica in modo commisurato alle reali possibilità parrocchiali».