Morto nell’incidente in Egitto, Davide Beggio viaggiava in un’auto privata
Non avrebbero dovuto essere su quella vettura. Le informazioni dall’Egitto arrivano frammentarie, scomposte, in parte poco coerenti, ma sembra esserci quel misto di tragica fatalità e crudeltà del caso all’origine della morte di Davide Baggio, il cinquantaseienne originario di Cusinati di Tezze e residente a Cittadella che, il 29 giugno, si trovava in vacanza con la moglie Chiara Tombolato nella località balneare di Hurghada in Egitto.
Una Vacanza Trasformatasi in Tragedia
Il Mar Rosso, le escursioni, una dimensione che avrebbe dovuto essere da favola. Ed invece si è consumata la tragedia, che ha lasciato nel dolore un’intera comunità: all’ombra delle mura, il padre di famiglia, diventato nonno da appena tre mesi, era molto amato.
Le Indagini della Polizia Egiziana
La polizia egiziana sta cercando di ricostruire l’andamento dei fatti e le ragioni che hanno portato al drammatico incidente stradale. Chiara e Davide – insieme a diverse altre persone – erano inseriti in un tour organizzato e, secondo quanto è emerso sabato, sono partiti per una gita turistica. Il trasferimento era da Hurghada a Luxor e il viaggio si sarebbe dovuto svolgere con un servizio ufficiale che segue appunto le escursioni.
Un Caso di Tragica Fatalità
Sembrava che tutto fosse definito nei dettagli, ma – appunto per puro caso – non c’erano i due posti per la coppia cittadellese. E quindi sarebbero stati, in un certo senso, costretti a rivolgersi a un servizio privato, una vettura van con autista. A quanto pare, Chiara se ne stava davanti, seduta vicino al guidatore, mentre il marito si era sistemato dietro. E poi, che cosa è successo? Anche qui le informazioni non hanno ancora ricevuto una conferma.
L'Incidente Fatale
Le primissime ricostruzioni non avrebbero ancora escluso un guasto: uno degli pneumatici sarebbe esploso facendo perdere al pilota il controllo del mezzo. Non c’è stato nulla da fare: il van si sarebbe andato a schiantare contro il guardrail che delimita la carreggiata. L’impatto è stato violento e devastante sul lato di Chiara e Davide. Un urto terribile che ha causato la morte sul colpo dell’uomo. I soccorsi sono stati lanciati subito, il guidatore è rimasto illeso e ha avvertito i sanitari che – però – non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Baggio.
Le Condizioni di Chiara Tombolato
Chiara, ferita, è invece stata trasferita immediatamente all’El Gouna Hospital di Hurghada. Aveva riportato diverse ferite, ma la Tac eseguita al momento del ricovero ha escluso un quadro più complesso. E per questo – fortunatamente – non corre pericolo di vita. Francesca e Marco, i figli della coppia, hanno spiegato che la madre ha riportato delle fratture «e probabilmente dovrà essere operata». Le comunicazioni sono difficili, ma i figli non vedono l’ora di potere riportare Chiara in Italia, non appena sarà possibile il trasferimento.
Il Supporto delle Autorità Consolari
Lo stesso desiderio c’è anche per il papà, anche se Francesca e Marco lo sanno bene: «Ci vorrà del tempo». In queste ore sono seguiti in ogni passaggio dalle autorità consolari, attorno a loro si sta stringendo anche tutto l’affetto delle tante persone con cui Davide ha costruito eventi, gare, esperienze.
Il Dolore della Famiglia
Francesca è mamma da tre mesi e resterà a casa con il piccolo, Marco invece andrà in Egitto. «Mamma e papà erano decollati giovedì notte da Verona. Tutti assieme, diversi anni fa, eravamo stati a Sharm el-Sheikh». Davide aveva un bel ricordo di quell’esperienza nella terra dei Faraoni, con Chiara aveva deciso di tornarci. Ne aveva parlato ai colleghi di lavoro, e pure ad un amico, Diego Pasinato di Campagnari di Tezze: «Sabato prossimo avremmo dovuto trovarci per una pizza e per ricordare una gara di “Ironman” a Francoforte, dieci anni fa. Lo avevo sentito, e diceva che, tornato dalle ferie, ci saremmo ritrovati. Lo avevo visto l’ultima volta il 5 giugno allo stadio di Vicenza. Era molto tifoso della sua squadra. In quell’occasione mi ha raccontato che sarebbe andato in Egitto per una meritata vacanza. Ci siamo bevuti un’ultima birra assieme».
Gli Incroci dell'Esistenza
Gli incroci dell’esistenza: «Con Enrico Busatto, otto anni fa, avevamo partecipato tutti e tre all’Ironman di Barcellona. Un mese dopo Enrico sarebbe venuto a mancare».