Spaccio, a Padova 79 arresti in sei mesi: sequestrati 10 chili di droga
Crescono sempre di più le attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti degli agenti della squadra mobile di Padova, che nelle ultime ore hanno arrestato 5 spacciatori. Sono infatti già 79 gli arresti e 48 le denunce per droga da inizio anno, effettuate durante i controlli quotidiani nel corso dei quali sono stati sequestrati anche oltre 1 kg di cocaina, quasi 3 chili di eroina, oltre 6 kg tra hashish e marijuana, e quasi 65000 Euro in contanti. 67 invece le segnalazioni alla Prefettura di altrettanti assuntori di stupefacenti.
Una serie di attività che questa settimana erano incominciate con l’arresto lunedì 8 luglio di un tunisino con permesso di soggiorno come badante che aveva spacciato una dose di hashish e ne deteneva altri 130 grammi circa.
Tra giovedì 11 e venerdì 12 luglio gli agenti si sono spostati nella zona di via Vigonovese dove, nei pressi di un bar, hanno notato uno strano scambio di mani tra un tunisino incensurato ed un italiano. Un piccolo involucro ceduto in cambio di due banconote e subito dopo i due si sono divisi cercando di allontanarsi in direzioni opposte, una classica situazione di spaccio che ha indotto gli agenti ad intervenire immediatamente.
Una dose di cocaina in cambio di 40 euro, questo quello che è stato accertato dagli operatori che perquisendo il tunisino gli hanno trovato addosso altre 8 dosi di cocaina, 5 grammi in tutto, pronte ad essere vendute. Oltre allo stupefacente l’uomo aveva nelle aveva circa 950 euro, incasso delle precedenti cessioni del pomeriggio. Gli accertamenti degli investigatori hanno poi permesso di risalire al domicilio dello spacciatore, un appartamento a Vicenza dove la perquisizione ha consentito di sequestrare oltre 2000 Euro in contanti.
Tutte banconote di piccolo taglio, ben divise ed ordinate in una scatola di metallo nascosta in camera da letto.Un importo non indifferente per chi da anni non ha un lavoro e non è in grado di dire da dove quei soldi provengano. Probabile quindi si tratti si soldi legati al traffico di droga e quindi sequestrati. Per il tunisino arresto e processo per direttissima con arresto convalidato e misura cautelare dell’obbligo di dimora a Vicenza e di firma.
Altri due controlli andati a buon fine sono stati effettuati in zona stazione dove gli agenti della Squadra Mobile in due diverse circostanze hanno individuato due uomini nigeriani, uno di 35 anni e uno di 29 anni che al momento del controllo si mostravano particolarmente nervosi tanto da indurre i poliziotti ad approfondire gli accertamenti a loro carico. Nel borsello del primo controllato che stava andando verso i binari sono stati trovati 11 ovuli di eroina, 130 grammi circa, ancora da dividere tagliare e confezionare, mentre nelle tasche del secondo 4 ovuli di eroina e 4 di cocaina: 85 grammi di stupefacente in tutto che una volta venduti al dettaglio avrebbero fruttato diverse migliaia di euro.
Un altro tunisino, di 49 anni, rintracciato in zona Stanga, aveva a suo carico un mandato di arresto per estradizione richiesta dalla Tunisia, sempre per reati in materia di stupefacenti. Nel 2023 aveva infatti ceduto un’ingente quantità di stupefacente a dei connazionali che dopo averlo nascosto nel doppiofondo di un’auto si erano imbarcati a Genova su una nave diretta in Tunisia dove la polizia tunisina li aveva intercettati ed arrestati. L’uomo, incensurato e rintracciato a Padova dagli Agenti della Squadra Mobile, è stato condotto in carcere ed ora nei suoi confronti si avvieranno le procedure per l’estradizione in Tunisia dove dovrà rispondere di reati che prevedono una pena fino a 20 anni di carcere.