Ferrovia Vicenza-Verona interrotta per ventuno giorni: disagi e linee rivoluzionate
foto da Quotidiani locali
L’ora X è arrivata. Da oggi (esattamente dalle 0.30) fino al 21 agosto (ore 5 del mattino), ossia per 21 giorni consecutivi, sarà totalmente chiuso (h 24) l’intero tratto ferroviario che va dalla stazione di Vicenza a Verona Porta Nuova. Questo per consentire l’avanzamento del cantiere dell’alta velocità ferroviaria. Per il medesimo periodo resteranno chiuse altre due linee collaterali. Ossia la Vicenza-Thiene-Schio (dove oggi circola un regionale ogni ora) e la Vicenza -Cittadella, con fermate a San Pietro in Gu, Carmignano e Fontaniva.
Da oggi, quindi, gli utenti dovranno fare i conti con variazioni di percorso, allungamento dei tempi di percorrenza. Le modifiche riguardano ovviamente anche i treni a lunga percorrenza, ossia le Frecce di TrenItalia e gli Italo di Ntv. Quelli che partono da Venezia o arrivano da Trieste e Udine e devono raggiungere Milano oppure anche Torino, una volta arrivati a Padova non proseguiranno in direzione di Vicenza, ma raggiungeranno la città della Madonnina via Bologna Bivio Nord- Verona Porta Nuova, per proseguire via Peschiera-Brescia con un aumento del tempo di percorrenza di cento minuti, se tutto va bene. Ad esempio il Frecciarossa proveniente da Venezia, che parte da Padova alle 20.16, non arriverà alle 22.15 a Milano, ma alle 23.50, con un tempo di percorrenza di 3 ore e mezza. Nessun problema, invece, per i viaggiatori che da Venezia devono andare a Firenze, Roma ed a Napoli. Arrivati a Padova, proseguono dritti per Bologna.
[[ge:gnn:mattinopadova:14521261]]
Previsto anche un grande cambiamento per i treni regionali. Sia per quelli che fermano in tutte le stazioni e sia per i regionali veloci. Ad esempio il regionale Venezia-Padova-Vicenza-Verona, dopo la città del Santo, dove riparte ai minuti 40, raggiungerà la città di Giulietta e Romeo non via Vicenza, ma via Monselice, Legnago e Nogara. Non è finita. Per consentire il passaggio delle Frecce e degli Italo in più per Milano e Torino, sul percorso Padova, Monselice, Rovigo e Ferrara, quasi tutti i treni ad andamento lento saranno sostituti da bus. Tra questi i bus che partiranno da Padova alle 8.21 ed alle 12.21. Una scelta quest’ultima destinata a provocare disagi ai tanti pendolari che si spostano sulla linea Venezia-Padova-Rovigo, che, in genere, lavorano in ospedale, in Regione o all’Università. Sono stati programmati molti bus-sostitutivi, in particolare sulle linee per Schio, Cittadella e da Grisignano di Zocco a Vicenza.
Disagi che dovranno affrontare anche i turisti, specialmente quelli provenienti da Svizzera, Francia e Germania visto che dovranno cambiare percorso anche gli intercity ed euro-night che arrivano da Zurigo, Basilea, Monaco di Baviera e Vienna.
Durante la chiusura della linea saranno effettuati due nuovi sottovia a Lonigo, un nuovo cavalcaferrovia sopra la Sp 34 del Melaro e due nuovi tracciati ferroviari tra le stazioni di Verona Porta Vescovo e San Martino Buon Albergo (1,2 km) e tra Montebello e Montecchio Maggiore (7 km). Inoltre, dal 28 luglio al 7 settembre è chiuso al traffico ferroviario il tratto fra Montebelluna e Castelfranco, che si va a sommare anche al tratto già chiuso da maggio Treviso-Montebelluna- Belluno per lavori propedeutici alla riqualificazione generale della linea PadovaCalalzo in vista dei Giochi invernali del 2026 Milano-Cortina. Dal 5 al 9 agosto, infine, per cinque giorni consecutivi, ogni mattina, ma solo dalle 9.30 alle 12.30, sarà chiusa la linea Mestre-Bassano del Grappa per lavori: per tre ore solo bus.