Lignano, ladri in due chiese: danni alle strutture per circa 10 mila euro
A San Giovanni Bosco, a Sabbiadoro e al Redentore a Pineta. Il parroco, don Fabris: «Qui mai furti con queste modalità»
Chiese di Lignano colpite dai ladri due volte nel giro di pochi giorni. I malviventi hanno agito a San Giovanni Bosco, a Sabbiadoro, nel primo fine settimane di maggio, e al Redentore, a Pineta, nella notte tra venerdì e sabato.
I malviventi, oltre a far sparire il denaro delle offerte, hanno causato alle vetrate, alle serrature, agli infissi e agli impianti danni che, secondo una prima stima, si aggirano attorno ai diecimila euro.
A spiegare che cosa è successo è il parroco, don Angelo Fabris, che guida la comunità parrocchiale lignanese da più di diciotto anni: «Sono qui da molto tempo – ha spiegato –, ma non avevo mai assistito a furti messi a segno con queste modalità.
Quando il sacrestano si è ritrovato di fronte alle porte spaccate, agli impianti di amplificazione e videosorveglianza manomessi, tanto per fare un esempio, è rimasto scioccato.
La prima volta, venerdì della scorsa settimana, hanno scassato alcune porte e poi hanno preso i soldi delle offerte che erano nelle cassette vicino alle candele.
E non erano soltanto spiccioli. Poi, la scorsa notte, di nuovo, a Pineta. In questo secondo caso non hanno trovato soldi, non ce n’erano, ma dentro la chiesa hanno fatto un disastro. Per entrare, e poi per cercare di accedere ai locali della sacrestia, hanno forzato la griglia dell’impianto di riscaldamento e hanno anche tagliato un’altra protezione in alluminio.
Hanno rotto cinque o sei porte, sono arrivati anche al confessionale. Hanno lasciato impronte e un grembiule. Facendo tutto questo si sono anche tagliati. Non so di preciso quanto costerà riparare tutto, ma credo circa diecimila euro.
Evidentemente sono state persone che vivono di espedienti. Anche se, ripeto, con queste modalità non avevano mai agito».
Anche se la parrocchia era già dotata di impianti di videosorveglianza, adesso il parroco, come lui stesso ha assicurato, valuterà anche un potenziamento dei sistemi di sicurezza.
A muoversi di notte nelle due chiese, come emerge da alcune delle immagini registrate dalle telecamere degli edifici sacri, sono state più persone. Forse quattro.
Su questi aspetti stanno cercando di fare luce i carabinieri della stazione di Lignano Sabbiadoro che hanno raccolto la denuncia del parroco e hanno immediatamente avviato un’indagine.
Gli investigatori hanno anche effettuato sopralluoghi nelle due chiese, raccogliendo tutti gli elementi che potrebbero essere utili a individuare i responsabili di furti e danni. Sono stati acquisiti i video, il grembiule è stato sequestrato e saranno analizzate più approfonditamente le altre tracce lasciate dai banditi.