Il Friuli può sognare: ecco i magnifici sette a caccia di medaglie alle Paralimpiadi di Parigi
UDINE. Scatta mercoledì 28 agosto l’edizione numero 17 della Paralimpiade. Due settimane dopo la fine della 33 Olimpiade dell’era moderna, Parigi e la Francia riaprono le proprie porte per lo sport paralimpico che, mai come quest’anno, punta a mettere insieme numeri da record. Obiettivo che ha ben chiaro l’Italia, che si presenta in riva alla Senna con la determinazione di centrare il miglior risultato della propria storia.
Crescita
Ai Giochi Paralimpici Parigi 2024, l’Italia sarà presente in 17 discipline, due in più rispetto a Tokyo 2020. Sono 141 gli atleti in gara, con un incremento di 26 dall’ultima edizione, per quella che è la delegazione più numerosa di sempre ai Giochi. Come in Giappone, anche in Francia a farla da padrona, in termini numerici, è il nuoto, presente con 28 atleti, capitanati da Stefano Raimondi e dal bibionese Antonio Fantin.
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Proprio nel nuoto sono riposte le più grandi speranze di medaglia. A Tokyo furono 39 i podi ottenuti dai nostri nuotatori (11 ori, 16 argenti, 12 bronzi), un risultato ottimo, che precedette quelli ancor più straordinari maturati ai Mondiali di Manchester del 2023 e ai Campionati Europei di Funchal del 2024, dove la nostra Nazionale vinse la classifica generale.
Numeri
Dai Giochi di Roma 1960 a Tokyo 2020, l’Italia ha conquistato 599 medaglie (167 ori, 202 argenti, 230 bronzi). La disciplina che vanta più medaglie, dal 1960 a oggi, è l’atletica, ben 185, seguita dal nuoto con 167 e dalla scherma con 94. Giù dal podio, ma con un palmares di tutto rispetto, il ciclismo con 50, il tennistavolo con 36 e il tiro con l’arco con 30. A Parigi, l’Italia vuole ampliare di parecchio la bacheca.
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Atleti Fvg
Parecchie delle speranze di aumentare il numero di medaglie sono affidate al contingente del Friuli Venezia Giulia, formato da sei atleti, più lo stesso Antonio Fantin, che viene considerato friulano, essendo nato a Latisana e allenandosi nella piscina del Bella Italia Village di Lignano, pur abitando a Bibione.
Una squadra di alto profilo, sia sotto l’aspetto tecnico ed atletico, sia per quello che riguarda l’esperienza. Katia Aere, da Spilimbergo, è medaglia di bronzo a Tokyo nella handbike, categoria Wh5: domani compie 53 anni e vuole festeggiare con un altro risultato di prestigio.
Giada Rossi, da Zoppola, ha già due medaglie di bronzo olimpiche nel tennistavolo, da Rio 2016 e Tokyo, ha vinto mondiali ed europei e, da Parigi, vuole un risultati che la consacri nel mito dello sport azzurro. Davide Franceschetti, da San Vito al Tagliamento, è stato campione europeo di tiro a segno nel 2023. Federico Mestroni, da Rodeano, è plurimedagliato in Coppa del mondo e ai mondiali di handbike: è uno dei pilastri azzurri della squadra di paraciclismo.
Il triestino Marko Frank, che ha compiuto ieri 44 anni, compete nel canottaggio, mentre il giovane fenomeno giuliano Matteo Parenzan è il numero uno del tennistavolo, avendo dominato gli ultimi tre campionati mondiali.