Cagnolino sbranato da un lupo a Polcenigo, si trovava sull’uscio di casa
POLCENIGO. Un altro cane sbranato da un lupo a Coltura di Polcenigo: lunedì 26 agosto sera Gringo, un meticcio bianco di cinque anni è stato azzannato sulla soglia di casa, nella zona Masaret.
«Ero sul divano con Stella la cagnolina, quando ho sentito Gringo abbaiare in modo strozzato, poi un terrificante lamento e più nulla: un lupo lo ha azzannato e portato via».
Giobatta Fantin è costernato. «In un lampo alle 23.20 è sparito il mio Gringo e non ho potuto fare nulla, se non avvisare la Guardia forestale – ha aggiunto Feltrin –. Siamo sotto assedio».
Un paio di mesi fa il lupo ha tentato di azzannare Stella. «Nel cortile all’alba e sulla porta di casa ho urlato forte – Fantin ha rievocato quel momento drammatico – e la cagnolina si è divincolata e salvata. Quella volta il predatore se l’è data a gambe, forse impaurito dalle urla».
Al Masaret c’è un allevamento di capre e pecore che attira i predatori. «Viviamo con l’ansia sulla sicurezza nella Pedemontana – va avanti Fantin –. È troppa la tensione e si devono trovare soluzioni per riportare la serenità nella vita quotidiana. Vivo in una zona vicina alla montagna e mi chiedo come possiamo difenderci da questo nuovo pericolo dei lupi».
Il sindaco Antonio Del Fiol ha confermato in seduta consiliare la presenza di un paio di lupi, monitorati dalla Forestale: hanno sbranato altri due o tre cani nei mesi scorsi, nell’area di Polcenigo e Fontaniva di Fontanafredda. «Le verifiche del Corpo forestale di Polcenigo hanno individuato due giovani lupi maschi nella zona di confine con Fontanafredda – ha confermato il primo cittadino Del Fiol –. Il nostro vademecum per la sicurezza dei cittadini è sul sito comunale web dal 2023».
I lupi hanno sbranato altri sette cani a Nave e Caneva, nelle ultime settimane. Le segnalazioni del transito dei due lupi sono state anche nell’area del Longon e il Comune di Polcenigo ha diffuso le buone prassi da seguire in caso di incontri ravvicinati.
«La presenza del lupo è assodata anche nella zona di pianura del nostro comune – ha indicato l’assessore Fabio Pegoraro –. Di notte è opportuno ricoverare al sicuro il cane o altri animali in caso di giardini non recintati. Non si devono lasciare residui di cibo nei cortili».