Ecco lo stadio del futuro: impianto fotovoltaico sul tetto del Friuli
Entro fine ottobre, pioggia permettendo, lo stadio Friuli-Bluenergy Stadium sarà coperto per tre-quarti da oltre 2 mila pannelli fotovoltaici che, in un prossimo futuro, consentirà all’impianto dei Rizzi non soltanto di essere parzialmente autonomo quanto a produzione di elettricità, ma anche di diventare lo snodo nevralgico di una nuova Comunità energetica rinnovabile (Cer).
Lunedì 30 settembre, infatti, sul tetto dello stadio è cominciata, da parte di Bluenergy, la posa dei pannelli che, come accennato, dovrebbe essere completata non oltre l’ultimo giorno del mese.
L'impianto del futuro
La posa avviata lunedì porterà l’impianto cittadino, a termine dei lavori, a essere autosufficiente per circa il 50% del fabbisogno energetico grazie agli oltre 2 mila pannelli solari che verranno installati. La potenza sarà pari a 0,996 MWatt per una produzione annua di 1,2/1,3 GWatt, equivalente a circa 3 mila kWh al giorno. La quota di autosufficienza, però, potrebbe aumentare sensibilmente grazie al sistema di accumulo andando a incidere positivamente soprattutto sui consumi durante le gare notturne dell’Udinese Calcio che, come insegna la storia recente della Serie A, non sono certo poche. L’impianto sarà collegato alla rete – ma quanto alle tempistiche quelle sono ancora da stabilire perchè non correlate all’attività di Udinese Calcio e Bluenergy bensì alla società di gestione elettrica – e si presta, per dimensioni e potenza, a essere il perno di una Cer. L’investimento complessivo sull’opera, al netto di possibili nuovi interventi, è pari a 1 milione 350 mila euro. «Stiamo rispettando perfettamente il cronoprogramma – ha spiegato il dg di Bluenergy, Davide Villa – e, condizioni meteo permettendo, contiamo di concludere la posa dei pannelli in un mese. I lavori sono stati avviati da partire dalla Curva Nord e proseguiranno lungo il resto dell’impianto».
Il piano dei lavori
Si comincia dal settore occupato dal “cuore” del tifo bianconero, come spiegato da Villa, dunque, per poi proseguire lungo i vecchi Distinti, per completare l’opera tra Curva Sud e Settore Ospiti. I pannelli, in poche parole, saranno posizionati in tutte le aree dell’impianto che sono state oggetto di ristrutturazione da parte dell’Udinese.
Parliamo di tre quarti di stadio, cioè dell’intera struttura tranne quella in cui si staglia l’arco del Friuli, vincolato dalla Soprintendenza e che la società bianconera non ha potuto, pertanto, abbattere al momento in cui ha ammodernato la struttura con un investimento complessivo da 40 milioni.
Durante le operazioni di posa dei pannelli non ci sarà alcuna interruzione né interferenza con le attività dell’Udinese Calcio a partire, ovviamente, dalle gare interne di Serie A. Thauvin e compagni, cioè, potranno ospitare senza patemi gli avversari al Friuli-Bluenergy Stadium già a partire dal match di sabato pomeriggio contro il Lecce.