Ecco Gaia con nel destino Parigi: «Olimpiadi sogno incredibile»
Gaia Giovannini è stata la prima di tante medaglie d’oro olimpiche ad arrivare in Friuli per affrontare in A1 la Cda Volley Talmassons Fvg, anche se ancora solo in fase di preparazione.
La schiacciatrice bolognese, infatti, era in campo per dar man forte alla seconda linea quando è caduta l’ultima palla della finale olimpica, una circostanza impensabile appena qualche mese prima.
La banda della Megabox Vallefoglia classe 2001, che ha affrontato la Cda nel Trofeo delle Acque, non era infatti mai rientrata nei piani azzurri: non aveva fatto parte del Club Italia e non era mai stata convocata nelle nazionali giovanili. Finchè, sulla panchina più importante, è arrivato Julio Velasco che in primavera l’ha chiamata per la Nations League e lei si è fatta trovare pronta.
Al resto ci ha pensato anche un po’ il destino: Gaia è partita nelle retrovie perchè davanti, nello stesso ruolo, c’erano Sylla, Bosetti, Pietrini e la sua compagna di squadra Degradi. Poi, nel corso dell’estate, l’intervento alla spalla di Pietrini e l’infortunio al ginocchio di Degradi a pochi giorni dalla partenza per Parigi, hanno consegnato alla giocatrice emiliana il ruolo di primo cambio, ruolo che ha svolto con grande lucidità; Velasco le ha spesso dato fiducia e lei ha sempre ricambiato.
«Anche se è passato più di un mese dall’oro di Parigi – ci ha raccontato – sono ancora super emozionata per quello che ci è accaduto. È qualcosa che rimarrà per sempre nei miei ricordi e mi rendo conto che per certi versi sto ancora realizzando la portata della vittoria olimpica».
Quello che però traspare subito, nella giovane giocatrice, è il desiderio, quasi l’urgenza di stare con la testa sul campo, di pensare ai prossimi obiettivi senza guardare né troppo indietro, né troppo avanti. «Per noi atlete della nazionale – ha precisato – ora l’attenzione è tutta sul campionato, perché è la cosa più imminente e più importante».
Per la formazione marchigiana si prospetta un inizio campionato in salita visto il recente cambio in regia a causa dei problemi fisici della tedesca Kaster, sostituita dalla serba Perovic, e in attesa di ritrovare l’altra azzurra Alice Degradi, che sta recuperando dall’intervento al ginocchio. «La squadra è stata rivoluzionata – ha spiegato Giovannini – e ci stiamo conoscendo.
Ci siamo preparate abbastanza bene, siamo cariche e cercheremo di dare il meglio. Per quanto concerne la Cda ho visto una buona squadra, con ragazze preparate. Entrambe le formazioni hanno registrato qualche alto e basso ma è normale in questo periodo. Attendiamo di scontrarci quando ci saranno in palio i tre punti».