Cantiere deserto da mesi: condominio “prigioniero” del superbonus
Di nuovo fermi, i lavori di riqualificazione energetica nel palazzo circondato dai ponteggi in via Liguria a Sacile: i condomini hanno lanciato l’ennesimo appello.
«L’impresa se n’è andata con i teloni che avvolgevano i ponteggi, ma dopo un anno dall’avvio dei lavori il cosiddetto cappotto non è stato ancora approntato».
Nataliya Leuchuk è proprietaria di un appartamento nel condominio di alloggi popolari a San Odorico. «Lavori fermi dall’estate – ha aggiunto Leuchuk – e vorremmo tanto sapere la causa».
Al civico 5 di via Liguria, gli inquilini non sanno a che santo votarsi. “Pare ci sia un problema di autorizzazioni bloccate – ha riferito – oppure di pagamenti non corrisposti. Il risultato è evidente: i nostri alloggi sono circondati dalle impalcature da novembre 2023».
Tre appartamenti sono di proprietà dell’Ater e altri tre sono privati.
«I lavori con il superbonus 110 dell’edilizia agevolata si sono interrotti la prima volta a gennaio. Partiti senza fretta nel 2023, bloccati a gennaio – ha ricostruito la condomina –, ripresi durante la primavera, ma con l’estate gli operai sono di nuovo spariti».
Gli alloggi popolari sono circondati da impalcature e sui muri ci sono in bella vista le reti di appoggio per i pannelli del cappotto, che non sono ancora stati agganciati. Intorno, nel cortile, ammassi di materiali edili fermi da mesi.
«Sembra un cantiere abbandonato – hanno detto altri condomini – e chiediamo chiarezza, perché il cantiere deve ripartire».
Questa primavera, la speranza si era riaccesa con alcuni interventi, poi la nuova sospensione. Nel 2023, il boom della riqualificazione edilizia a Sacile ha visto circa 60 domande in media al mese di accesso agli atti in municipio.