Nuova area logistica per i parà dell’esercito Usa nella base di Aviano: è costata 4,5 milioni di euro

La 173ª brigata aviotrasportata della caserma Ederle di Vicenza può contare su un nuovo punto logistico alla base aerea di Aviano. È stato infatti inaugurato un magazzino di 1.250 metri quadri alla presenza di autorità militari statunitensi e italiane, realizzato in due anni di lavoro grazie alla cooperazione tra le aziende di progettazione e costruzione italiane e i rappresentanti dell’aeronautica militare e dell’esercito Usa e gli ingegneri dell’esercito degli Stati Uniti.

Questo deposito supporterà le operazioni di emergenza della 173ª brigata della Ederle che potrà così dispiegarsi più rapidamente nelle missioni che la vedono protagonista. L’avere rifornimenti preposizionati vicino all’aeroporto rafforza il ruolo dell’esercito come piattaforma di proiezione a risposta rapida con opzioni strategiche. Costato 4,5 milioni di dollari, è un «hub cruciale per lo scarico rapido di attrezzature», perché aumenta la capacità di stoccaggio dell’unità, semplifica la logistica e migliora l’interoperabilità con l’aeronautica militare Usa. La 173rd Airbone brigade è una unità di paracadutisti dell’United States Army di base a Vicenza ed è la forza di risposta rapida dell’esercito Usa in Europa in grado di proiettare forze ovunque nelle aree di responsabilità degli Stati Uniti, in Europa e Africa e in Medio Oriente. I parà Usa sono soliti impiegare Aviano per le loro esercitazioni e usano la vicina area del Dandolo di Maniago per i lanci d’addestramento.

A tagliare il nastro di inaugurazione è stato il generale Christoper Cavoli, comandante dell’Us European Command e del Supreme Allied Command, alla presenza di un centinaio di persone, soldati, aviatori, dipendenti civili statunitensi e italiani della caserma di Vicenza e della base di Aviano. Tra i comandanti, il maggiore generale Andrew Gainey, comandante della Setaf-Af, e il sergente maggiore di comando Reese Teakell, capo arruolato senior della Setaf-Af, il colonnello Scott Horrigan, comandante Usag Italia, e il colonnello Joshua Gaspard, comandante della 173rd Airborne Brigade, e il generale di brigata Tad Clark, comandante del 31° Fighter Wing di Aviano.

Il generale Cavoli ha ricordato di quando era ancora un tenente che prestava servizio a Vicenza in un battaglione aviotrasportato, durante la prima guerra del Golfo nel 1991, e sedeva lungo l’aeroporto di Aviano con 1.100 colleghi paracadutisti e tutti i rifornimenti, in attesa di essere schierato nel nord dell’Iraq. Come ufficiale delle operazioni aeree, Cavoli supervisionava l’ispezione e il carico dell’attrezzatura della sua unità. «Cominciò a piovere e ci venne l’idea che a un certo punto avremmo dovuto costruire qualcosa qui». Cosa che accadde molti anni dopo, quando altri ebbero pensieri simili e il progetto del magazzino prese forma in un’area a uso parcheggio. La costruzione, iniziatasi nell’autunno 2022, è stata completata prima del previsto nella primavera 2024.