VII° Premio Teomondo Scrofalo – quarti di finale

Con il non nuovo Milan “pronto” alla prima amichevole, eccoci con le migliori sedici frasi rimaste!
Gli otto gironi hanno visto delle uscite eccellenti, ma non poteva che essere così dato il tasso alcolemico del mondo pallonaro sempre pronto ad alzare il gomito per spararne una più grossa dell’avvinazzato seduto dalle 7:30 del mattino al bar di paese. Le dichiarazioni erano oltre un centinaio e sceglierne sedici per la fase ad eliminazione diretta è roba da dover attaccarsi direttamente alla botte nella speranza di potersi spingere in un’altra dimensione come i nostri eroi della risata involontaria.
Tra le perle di saggezza mancheranno gioielli come l’artigiano del pallone, nessuno vuole vincere più di me, a volte è colpa dei 5 che stanno sotto altre volte dei 5 che stanno sopra per non parlare dell’incredibile ci piacerebbe ogni tanto vincere con l’inter arrivata quinta nel girone Chianti dove le prime due passano il turno per un pugno di voti.

Così dopo i pestoni bevuti durante i gironi, il Premio Teomondo Scrofalo cerca un attimo di calma con gli ottavi di finale (di rosso e bianco) da tracannare tutti d’un fiato a stomaco rigorosamente vuoto da una settimana. C’é poco da aggiungere se non l’ennesimo fiasco svuotato dai nostri eroi del grottesco e della minkiata e allora non indugiamo oltre ma ingurgitiamo altri otto bicchieri di vino per assaporare al meglio le sedici gemme dell’infinita ubriachezza rimaste!

Avete tempo fino a lunedì a mezzogiorno per votare!