Brucia ancora la discarica di via Paniera a Jesolo

foto da Quotidiani locali

Altro incendio alla discarica di via Paniera, questa mattina alle 5.30. Un focolaio di incendio rimasto probabilmente a covare dopo le fiamme del giorni prima. Subito chiamati sul posto i vigili del fuoco che hanno spento in breve tempo le fiamme. Ma non certo le polemiche che continuano in zona Piave Nuovo. E le fiamme mobilitano i cittadini e gli ambientalisti.
«Brucia da due giorni la discarica di Jesolo e la preoccupazione di tutti cresce», protesta il circolo di Legambiente del Veneto orientale, «non vi sono segnali di allarme da parte degli enti di controllo, ma rimane la constatazione che questi incidenti si ripetono con troppa
frequenza. Non è così “normale” che incendi, anche se controllati, si sviluppino in impianti come questo. La discarica di Jesolo è un impianto strategico nel piano rifiuti regionale che, comunque, ne prevede la chiusura. È un impianto che da anni è al centro di confronto e scontro tra gestore ed enti da una parte e comitati e la nostra Associazione dall’altra. Alla luce di questi episodi appare ancora più evidente come fosse sbagliata l’indicazione del gestore che voleva portare la stazione di travaso a ridosso della discarica stessa. Questa scelta auspichiamo che venga, definitivamente, abbandonata e vi sia comunicazione ufficiale da parte di Consiglio di Bacino, gestore e Comune di Jesolo. Crediamo sia necessario che il gestore fornisca a enti e cittadini tutte le informazioni utili, che siano frutto di un’analisi approfondita perché non si può derubricare ad “autocombustione”, come nell’ultimo episodio, e chiudere lì la verifica. E riteniamo sia necessario un approfondimento sia sul conferito, caratterizzazione, sia negli accessi dei rifiuti controllando la filiera di conferimento e di pre-trattamento affinché si possa restituire la necessaria serenità a tutti rendendo più facile la convivenza tra un impianto ancora necessario, la discarica, e la cittadinanza che da decenni vive attorno ad esso».