Fincantieri, in 400 all’assemblea della Cisl per l’elezione dell’Rsu
Un’assemblea tenuta venerdì mattina dai delegati della Fim Cisl Venezia con iscritti e simpatizzanti: questa è la strategia adottata dai metalmeccanici della sigla sindacale, alla vigilia dell’importante elezione del rinnovo della Rsu alla Fincantieri di Marghera (secondo cantiere del Gruppo dopo Monfalcone) che si terrà da lunedì 13 a mercoledì 15 maggio. Una scelta accettata e sostenuta anche da Roma, per un voto considerato fondamentale per gli equilibri interni. La nuova Rsu rimarrà in carica tre anni.
A Marghera, infatti, saranno chiamati alle urne attorno ai 1.000 lavoratori ed è lo stesso Segretario della Fim Cisl Venezia, Matteo Masiero, a spiegare la strategia verso il voto. «In tanti ci stanno domandando perché non abbiamo chiamato in causa anche noi i massimi vertici nazionali dell’organizzazione come fatto dagli altri – spiega – ma il nostro intento è chiaro: mettiamo in campo le facce quotidiane, chi è al fianco dei lavoratori ogni giorno. Pur avendo da parte dell’organizzazione la disponibilità a partecipare, abbiamo preferito sottolineare ancora una volta la nostra caratteristica di essere un sindacato di prossimità. Proprio giovedì, abbiamo ottenuto la vittoria alle elezioni per il rinnovo della Rsu alla Swegon Operations di Cona (attiva nel settore del condizionamento), dove più del 60% dei lavoratori ha scelto di dare fiducia alla nostra organizzazione. Che si parli di una piccola azienda della provincia, di una media-grande industria o di un Gruppo come Fincantieri, per noi le nostre Rsu continuano a essere il riferimento principale, il volto quotidiano delle realtà industriali. Non a caso, per la tornata della prossima settimana abbiamo scelto come slogan: “Stare in cantiere con le persone e per le persone”. Ragion per cui, abbiamo preferito che i temi locali non fossero mescolati, con quelli altrettanto importanti, a livello nazionale».
La Fim Cisl Venezia ha presentato in assemblea proprio venerdì mattina la sua squadra, formata da 15 candidati, otto tra il collegio degli Impiegati e sette in quello degli Operai. «La sicurezza – continua Masiero – sarà il tema più importante che impegnerà la futura Rsu. In Fincantieri è stato fatto molto ma altrettanto ci sarà da fare nel prossimo triennio per migliorare le condizioni di lavoro. I processi produttivi dei cantieri navali vanno monitorati per evitare situazioni di pericolo: è importante che ogni operaio possa sentirsi sereno mentre svolge il proprio incarico».
Capolista tra gli impiegati è Nunzio Molaro, coordinatore Fim Cisl della Fincantieri e che venerdì mattina, assieme agli altri delegati della Fim, ha tenuto l’assemblea davanti a oltre 400 dipendenti. «È inevitabile, ormai questo rinnovo della Rsu – riferisce – ha assunto le sembianze di una tornata elettorale, che va ben oltre i confini della nostra azienda. Per noi una specie di “Davide contro Golia” ma questo non ci preoccupa e lo abbiamo spiegato in modo approfondito a colleghi e amici: continuiamo e continueremo a occuparci dei problemi delle persone e delle criticità dei cantieri, così come abbiamo sempre fatto».