Mestre, Alì presenta “La nuova “Castelvecchio”: progetto da 150 milioni per l’ex Umberto I
Un investimento da 150 milioni per creare un nuovo quartiere, pieno di vita, nel centro di Mestre.
Gianni Canella, appena nominato presidente del gruppo Alì nel Municipio di Mestre, assieme al sindaco Luigi Brugnaro, ha presentato il nuovo piano di sviluppo dell'area dell'ex Umberto I di Mestre, i famosi 4 ettari di "buco nero" dal 2008 anno della dismissione del vecchio ospedale.
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"Non chiamatelo più ex Umberto I, noi vogliamo farla conoscere come la nuova Castelvecchio". Nome che deriva dal toponimo storico del vecchio castello di Mestre, medievale, che qui era stato costruito.
Oggi invece l'area è per metà un parcheggio essenziale per i mestrini e per l'altra nel degrado.
Il progetto
Cosa prevede il piano di Alì Spa: anzitutto un grande supermercato con metà copertura a verde e l'altra metà fotovoltaica con forma che rimanda ai tipici magazzini veneziani. E poi cinque edifici: uno a funzioni miste (anche direzionale e commerciale) vicino al condominio Donatello ma con altezze ridotte rispetto al primo piano esaminato dall'amministrazione.
E poi quattro torri per 150 appartamenti in classe A superiore che potranno ospitare fino a 600 nuovi residenti.
Il piano ha visto la riduzione rispetto alle vecchie e irrealizzate previsioni del 35 per cento di volumetrie. Spazio anche al verde pubblico con giardini e percorsi pedonali e ciclabili per 25 mila euro con 320 piante.
Nell'area sono previsti anche mille posti auto e una nuova rotatoria su via Circonvallazione (all'altezza del vecchio ingresso dell'ospedale) che mette in collegamento il nuovo quartiere con via Olimpia, l'area sportiva e soprattutto le fermate del treno Sfmr (Gazzera e via Olimpia).
Discorso a parte per i padiglioni che la vecchia convenzione, scaduta, prevedevano andassero tutti al Comune. Ne verranno recuperati due, il Cecchini e l'ex Cup, che Alì Spa ristrutturerà a proprie spese e consegnerà chiavi in mano all'amministrazione comunale.
Il Pozzan sarà al centro di un recupero di Alì Spa per trasformarlo in spazio per negozi di vicinato, bar e ristorante.
Il De Zottis invece verrà demolito per creare un nuovo parcheggio pubblico lato Marzenego.
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Il sindaco Brugnaro ha chiarito che il piano e la nuova convenzione siglata con i privati va ora all'esame delle commissioni e del consiglio comunale, convinto che "si darà battaglia per portare a casa un investimento privato significativo per la città".
Con i fondi che il Comune introiterà da Alì con il beneficio pubblico verrà inoltre restaurato il vecchio ponte romano di via Castelvecchio, unico resto visibile del vecchio castello di Mestre.