Venezia, pubblicato il bando per 390 posti barca in città
Dopo mesi di annunci, arriva il tanto atteso bando per i posti barca in città. Sono stati infatti pubblicati online i requisiti per la formazione di graduatorie per l’assegnazione di concessioni acquee e l’istituzione, nei rii e canali interni, di nuovi spazi per soste brevi a tempo “pali blu”. Dal dieci ottobre, a partire dalle ore 13 e per 60 giorni, sarà possibile fare domanda sul portale Dime. L’obiettivo è di emanare le graduatorie entro Natale. I posti acquei messi a bando sono complessivamente 390 e sono divisi per dieci aree omogenee.
Nello specifico ce ne saranno 32 a Dorsoduro, 11 a Santa Croce, 8 a San Polo, 108 a Cannaregio, 10 a San Marco, 75 a Castello, 32 alla Giudecca, 31 al Lido di Venezia, 37 a Burano e 46 a Murano. È requisito di partecipazione, per le persone fisiche, avere la residenza nel Comune di Venezia o la disponibilità a titolo di proprietà o altro diritto reale, o di locazione, di un’unità immobiliare a uso abitativo proprio, in Centro Storico o nelle Isole.
Non sono ricompresi nell’uso abitativo proprio gli immobili con destinazione d’uso turistico ricettiva. Le richieste degli spazi messi a bando possono essere effettuate per barche tipiche in legno e non in legno e per altre tipologie di natanti purché non in metallo. Tra le novità più importanti oltre a premiare le unità a remi, un punteggio preferenziale verrà attribuito a motorizzazioni nuove e ibride o elettriche. A garanzia dei diritti dei disabili avranno un punteggio superiore anche i possessori di apposito tagliando. La domanda potrà essere effettuata esclusivamente online, con l’uso di Spid o di Carta nazionale dei Servizi. Il costo di istruttoria è di 50 euro, mentre l’imposta di bollo è di 16 euro.
Si potranno pagare i diritti con tutte le carte di credito. Ai posti barca da dare in concessione si aggiungeranno 64 nuovi spazi per soste brevi a tempo “pali blu” (oltre agli 88 già presenti in città) ricavati da riordini ed ottimizzazioni con l’esplicito obiettivo di rendere più facili, a quanti vivono o frequentano la città, tutte quelle attività quotidiane come andare a fare la spesa, ritirare un pacco ingombrante, il carico/scarico di effetti personali.
«È una promessa che abbiamo mantenuto», spiega l’assessore al traffico acqueo, Michele Zuin, che dalla redistribuzione delle deleghe dell’ex assessore Boraso ha già iniziato a mettere mano a dossier importanti come moto ondoso e, appunto, posti barca. «L’obiettivo», continua Zuin, «è di consegnare ai cittadini un importante strumento per la mobilità nella città storica e insulare. Molti nuovi posti barca sono da assegnare e una particolare attenzione anche alle soste brevi a tempo, i cosiddetti “pali blu”, che vengono notevolmente incrementati, per garantire una migliore mobilità cittadina. Ringrazio gli uffici che hanno fatto un grandissimo e lungo lavoro di ricognizione per rendere disponibili più posti possibili. La mobilità acquea, soprattutto delle piccole imbarcazioni, è importantissima per la nostra città»