Olimpiadi Parigi 2024, le speranze di medaglia dell’Italia oggi. Borsino e percentuali 8 agosto
SPERANZE DI MEDAGLIA ITALIA OLIMPIADI 2024 (8 AGOSTO)
NUOTO DI FONDO
Ore 7.30: 10 km donne
L’olandese Sharon Van Rouwendaal, la tedesca Leonie Beck, la spagnola Maria De Valdes Alvarez, l’americana Katie Grimes. Sono solo alcune delle favorite di una gara nella Senna che potrebbe riservare sorprese. E tale sarebbe vedere Ginevra Taddeucci o Giulia Gabbrielleschi sul podio.
Percentuali di medaglia
Ginevra Taddeucci 10%
Giulia Gabbrielleschi 5%
ARRAMPICATA SPORTIVA
Ore 12.54: finale speed uomini
Il paradosso di Matteo Zurloni. Arriva alle Olimpiadi da campione del mondo, ma non è il favorito. Nel ranking round ha stabilito il nuovo primato europeo in 4″94, ma l’indonesiano Veddriq Leonardo e l’americano Sam Watson hanno dimostrato di poter realizzare tempi più veloci anche di un paio di decimi. Si tratta però di una gara piuttosto imprevedibile, dove basta un errore impercettibile per vanificare tutto. L’obiettivo reale di Zurloni è la medaglia di bronzo. Per provarci, ai quarti dovrà spuntarla sul cinese Wu, prima di affrontare eventualmente proprio Watson in semifinale.
Percentuali di medaglia
Matteo Zurloni 30%
CANOA VELOCITÀ
Ore 13.30: finale C2 500 metri uomini
Carlo Tacchini e Gabriele Casadei partiranno da outsider nel C2 500 metri. Sulla carta gli azzurri non sono da medaglia, perché i russi Petrov/Korovashkov, i cinesi Liu/Ji e gli spagnoli Moreno/Dominguez sembrano avere qualcosa in più, senza dimenticare i cechi Martin e Petr Fuksa. Gli azzurri non sono però neanche così distanti: se riusciranno a non perdere troppo terreno nei primi 250 metri, potrebbero poi anche risalire e tentare l’impresa.
Percentuali di medaglia
Tacchini/Casadei 20%
CICLISMO SU PISTA
Ore 19.27: corsa a punti omnium maschile
Elia Viviani ha puntato quasi tutto sulle Olimpiadi nel 2024, sacrificando in parte le gare su strada. Insegue la terza medaglia olimpica dopo l’oro a Rio 2016 ed il bronzo a Tokyo 2020. A 35 anni sarà l’impresa di sicuro più difficile della carriera. Il britannico Ethan Hayther ed il francese Benjamin Thomas saranno i favoriti per l’oro, mentre per il bronzo c’è spazio per qualche nome a sorpresa. Ed è quello che spera Viviani, per il quale sarà determinante partire bene nello scratch, perché nella tempo race fa storicamente fatica. La corsa ad eliminazione potrebbe consentirgli di risalire posizioni in vista della decisiva corsa a punti. Con l’esperienza il veneto inseguirà un nuovo capolavoro.
Percentuali di medaglia
Elia Viviani 30%
ATLETICA
Ore 20.00: finale salto in lungo donne
Ore 21.45: finale 110 hs
Larissa Iapichino ci crede, sta bene. A differenza di tanti azzurri, non ha raggiunto il picco di forma agli Europei di Roma: il suo obiettivo primario è sempre stato quello di far bene alle Olimpiadi. La sensazione è che il fatidico momento possa essere giunto: superare i 7 metri potrebbe garantire un posto sul podio, anche se probabilmente non l’oro: sia la tedesca Malaika Mihambo sia l’americana Tara Davis-Woodhall hanno già dimostrato di poter avvicinare o superare i 7,20, forse un limite ancora fuori portata per l’italiana. Per l’ipotetico bronzo bisognerà fare la corsa sull’americana Jasmine Moore e sulla rumena Alina Rotaru-Kottmann. Attenzione anche alla nigeriana Ese Brume ed alla giamaicana Ackelia Smith.
Percentuali di medaglia
Larissa Iapichino 60%
VELA
Ore 12.18: Medal Race Nacra17
Ore 15.40: Medal Series kitesurf maschile
L’assenza di vento nella giornata di mercoledì 7 agosto ha letteralmente zavorrato Riccardo Pianosi. L’azzurro, dopo una partenza difficile, stava rimontando con veemenza, tanto da essersi portato in terza posizione e dando la sensazione di poter attaccare anche il primato. Sono state dunque disputate appena 7 regate, sufficienti per mandare direttamente in finale lo sloveno Toni Vodisek ed il singaporiano Maximilian Maeder, mentre l’azzurro dovrà transitare da una delle due semifinali con gli altri avversari classificati tra la terza e la decima posizione. C’è un problema: rispetto al windsurf, qui non si azzera tutto. Qualora Pianosi, insieme ad un altro concorrente, dovesse qualificarsi per la finale, allora vincerebbe il primo velista in grado di arrivare a 3 punti (un punto si ottiene con il successo di una regata). Peccato che, in virtù del round robin, Vodisek partirebbe da quota 2, Maeder da 1 e Pianosi da 0…Dunque, per aggiudicarsi l’oro, dovrebbe praticamente vincere tre regate consecutive. Un regolamento che si commenta da solo, peraltro con una gara fortemente falsata dalla disputa di appena sette regate preliminari.
Della Medal Race di Ruggero Tita e Caterina Banti abbiamo invece già parlato ieri.
Percentuali di medaglia
Ruggero Tita/Caterina Banti 100%
Riccardo Pianosi 50%