US Open, i pronostici di Ambesi: “Muchova principale ostacolo per Paolini. Potrebbe iniziare una nuova era Slam”
Nuova puntata dello speciale di TennisMania dedicato agli US Open 2024. Tanto, tantissimo il materiale soprattutto italiano, particolarmente legato a Jannik Sinner e Jasmine Paolini. C’è Massimiliano Ambesi insieme a Guido Monaco, sul canale YouTube di OA Sport.
Introduzione relativa al confronto pronostici-realtà: “Avevo detto “firmerei per tre vittorie”, ma due-tre erano tanta roba. In due match partivi con un chiaro vantaggio. In altri due match, Cobolli ed Errani, partivi fortemente svantaggiato. Arnaldi e Thompson invece partivano con classifica analoga, quella poteva essere la partita che ti portava a tre. Alla fine ha vinto nettamente Thompson, ma l’Italia ha portato due giocatori agli ottavi. Medvedev è uno che ha vinto uno Slam, questo dico quando si parla di categorie“.
Si continua con l’analisi dell’ultimo match in notturna sull’Arthur Ashe: “Cobolli può battere Medvedev, ma in questo momento non appartiene a quella categoria. Ha giocato la sua partita onesta. A fine partita mi ha colpito la differenza di struttura fisica. E un dato: ha affrontato sul cemento uno dei top 3, 2, sul cemento degli ultimi cinque anni. Al di là di quelli che sminuiscono Medvedev, ed è tutto da verificare, è uno veramente ostico da battere e con un QI alto“.
Conversando della partita di Arnaldi: “Qualche rimpianto lo ha all’interno della partita. Sta legittimando la presenza attorno ai 30 del mondo, la testa di serie è stata confermata. Poi è andata com’è andata. Arnaldi ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto a Thompson, ma è stato più falloso. Thompson è un po’ leggero, ma sa fare tutto“.
Parlando di Jasmine Paolini, è molto preciso in quello che ha da dire: “Muchova non ha concesso un set alle avversarie e l’anno scorso era andata in semifinale a New York e ha fatto quarti in tutti gli Slam. E’ l’ostacolo principale verso la semifinale, credo. E questo per lei potrebbe significare diventare numero 3 o avvicinarlo. Faccio fatica a definire un’impresa sportiva maggiore italiana nell’anno nel caso avvenisse, più ancora di ori olimpici e degli Australian Open di Sinner. Anche le avversarie iniziano a temerla“.
Seguendo il discorso della nuova era nei vincitori Slam: “Auspichiamo che quest’anno siano due i giocatori a vincere a livello Slam, per celebrare una nuova era. Sinner ieri non ha voluto infierire, poteva finire 6-1 6-1 6-0. Ha dimostrato di essere ampiamente superiore“.
E analizza il prossimo avversario di Sinner: “Paul è un tennista abituato ad affrontare tornei ogni settimana. I precedenti sono 2-1 Sinner. Un tennista con quelle caratteristiche per me non dà un gran fastidio a Sinner. Dico Jannik in 4, ma può anche chiudere in tre. Ci potrà essere il fattore pubblico, che è rumoroso, ma si parte con un 80-20 a favore del pronostico“.