MotoGP, Bagnaia ha messo una pezza allo ‘zero’ di Aragon. Ma adesso anche Marc Marquez è della partita…
È andata bene a Francesco Bagnaia, perché è uscito dal Gran Premio di San Marino recuperando complessivamente 16 punti a Jorge Martin. Arrivato a Misano a -23, Pecco va al weekend di riposo tra le due gare sulla Riviera Romagnola con sole 7 lunghezze di ritardo dall’iberico. Va benissimo così, perché come ha detto lui stesso nell’intervista post-gara, “se non avesse piovuto non avrei mai recuperato così tanto”.
Per il piemontese era fondamentale non concedere ulteriore terreno all’avversario principale nella battaglia iridata. Missione compiuta, seppur senza vincere né la Sprint, né il GP odierno. Soprattutto, gli acciacchi conseguenti al ruzzolone aragonese avranno modo di guarire appieno da qui al 21-22 settembre, quando si disputerà il Gran Premio di Emilia Romagna.
È tuttavia doveroso definire Martin l’avversario principale, perché Marc Marquez non può ancora essere escluso a priori dalla contesa per il titolo. Il trentunenne spagnolo fatica a esprimere la stessa velocità pura dei più giovani rivali, ma ogni qualvolta ha l’opportunità di fare la differenza, riesce a farla. Oggi ha colto al volo l’opportunità di ribaltare una situazione difficile.
Classifica Mondiale MotoGP 2024: Bagnaia si riporta a -7 da Martin. Ma risale Marquez…
Il ritardo del Trueno de Cervera da Martin e Bagnaia è rispettivamente di 53 e 46 punti. Non sono pochi, ma neppure troppi, considerando come ne restino 259 sul piatto e come, da fine settembre a inizio novembre, si correrà in contesti dove l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Soprattutto, colpisce una dinamica. Il veterano iberico ha dovuto attendere undici gare per imporsi con Ducati, dovendo sempre accontentarsi dei piazzamenti, ma ora ha inanellato due successi consecutivi.
Solo una situazione frutto delle circostanze, oppure l’esperto iberico ha aggiunto quel quid necessario a diventare qualcosa di più di un “terzo incomodo” nella contesa per il Mondiale? La risposta a questa domanda l’avremo nelle prossime settimane, a cominciare dal remake del Gran Premio di Misano.