Baseball, il progetto Los Angeles 2028 e l’Italia che vuole rilanciarsi con un programma ad ampio raggio
Da diverso tempo negli ambienti del baseball italiano si parla di un progetto a lunga scadenza. Si tratta del Club Italia LA28: come dice il nome stesso, questo piano mira a portare il team azzurro, nel giro di quattro anni, a poter disputare le Olimpiadi di Los Angeles nel 2028. Va ricordato che l’ultima volta in cui la squadra azzurra si è qualificata per la rassegna a cinque cerchi è legata ad Atene 2004. Poi, tra la mancata Pechino 2008, l’uscita di baseball e softball e il rientro con torneo di qualificazione fallito proprio nel nostro Paese e infine nuova esclusione a Parigi 2024, altro periodo che di olimpico ha avuto decisamente poco.
Lo scorso marzo, a Grosseto, è partito il programma Club Italia LA28, che trae le mosse dalla terribile esperienza degli Europei 2023, in cui l’Italia ha disputato il peggior torneo continentale di sempre, facendosi eliminare dalla corsa per le medaglie già nella fase a gironi. Come riportato dalla FIBS nel comunicato del 22 marzo con le parole del suo presidente Andrea Marcon, “Club Italia LA28 è il brand che identifica il programma di sviluppo degli atleti che ha lo scopo di qualificare le nostre Nazionali per i Giochi del 2028, essenzialmente attraverso la creazione di opportunità di preparazione e gioco ad alto livello prima, dopo e, quando possibile, durante la stagione, ampliando il numero di mesi, di turni alla battuta e di riprese giocate per i ragazzi e le ragazze che questa qualificazione saranno chiamati a conquistarla sul campo“. La citazione per le ragazze è ovviamente legata al softball, che però è in una situazione molto più favorevole sia nel presente che nel futuro avendo attualmente una posizione predominante in Europa rispetto alle grandi rivali dei Paesi Bassi.
Sei mesi e un’Haarlem Week dopo, è in arrivo un’ulteriore occasione per gli azzurri. Un gruppo, infatti, è in volo per l’altra parte dell’Oceano, precisamente alla University of Tampa (ma anche a Surprise, nella struttura di spring training dei Kansas City Royals), per alcuni impegni tra cui quelli contro gli Spartans. I nomi sono quelli di Mattia Aldegheri, Gabriele Angioi, Andres Antonio Annunziata Nino, Marco Artitzu, Mattia Bernardis, Nicholas Bertoldi, Matteo Bocchi, Niccolò Cinelli, Diego Gergolet, Ettore Giulianelli, Matteo Marelli, Lorenzo Morresi, Riccardo Nepoti, Francesco Pomponi, Corrado Resca, Mattia Sireus, Giacomo Taschin, Federico Virgadaula ed Enrico Zanchi.
Alcuni di loro sono veterani del campionato italiano, altri sono uomini in cerca di lancio anche da quelle che saranno le due partite contro Tampa del 18 e 19 ottobre e dall’intrasquad che si giocherà il 20. Sarà una prima occasione per lanciare la rincorsa verso tutti gli appuntamenti del prossimo futuro. In mezzo ci sono (almeno) due Europei e un World Baseball Classic, al netto della particolarità di quest’ultimo. Il tutto mentre, nel baseball tricolore, non solo in campo, si stanno muovendo parecchie cose.