Pattinaggio artistico: Conti-Macii al banco di prova delle Finali Grand Prix. Buone chance per gli azzurri
Arriva la prima, imperdibile, resa dei conti complessiva nella specialità delle coppie. Il ring sarà il ghiaccio della Patinoire Polesud di Grenbole, teatro questa settimana delle Finali Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio artistico, evento che chiude di fatto la prima parte dell’annata sportiva per ciò che concerne l’attività internazionale.
Si tratta di una gara importantissima per i colori azzurri, complice il coinvolgimento di due binomi italiani. In terra transalpina ci saranno infatti Sara Conti-Niccolò Macii e Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini, questi ultimi chiamati last minute come prima riserva dopo il forfait dei canadesi Deanna Stellato Dudek-Maxime Deschamps, out a causa di una indisponibilità. I presupposti per conquistare un piazzamento di lusso ci sono, ma sarà tutto fuorché facile.
I riflettori saranno puntati su Conti-Macii, già capaci di ottenere un totale sopra quota 200 in tre delle quattro prove disputate fino a questo momento, con un exploit significativo alla Cup Of China, dove sono arrivati ben 211.05, punteggio con cui hanno superato in volata i temibili teutonici Minerva Fabianne Hase-Nikita Volodin, considerato il team più pulito dal punto di vista realizzativo ma artefice a Chongqing di una caduta inaspettata durante la sequenza di passi.
Quanto successo nell’ultimo appuntamento di qualificazione della rassegna itinerante sintetizza alla perfezione la potenza di fuoco degli allievi di Barbara Luoni che, se puliti, possono davvero mettere una pressione selvaggia a tutti gli avversari in lizza, soprattutto ai teutonici o ai georgiani Anastasia Metelkina-Luka Berulava, sicuramente devastanti dal punto di vista tecnico ma tutt’altro che eccezionali sulle components. In tal senso la coppia sulla carta difficile da superare è quella formata dai giapponesi Riku Miura-Ryuichi Kihara, loro sì dotati di un pacchetto completo ma ancora in attesa di mettere tutto al posto giusto così come accadeva prima del lungo stop per infortunio.
In occasione delle ultime due edizioni Sara e Niccolò si sono accomodati al terzo e al secondo posto (con tante polemiche visto la vittoria di un’incollatura di Nikita Volodin nel 2023). L’ambizione è quella di centrare il terzo piazzamento di fila, magari puntando al pesce grosso.
Ottima occasione anche per Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini, motivati a migliorare la quinta posizione ottenuta nelle Finali 2023 e 2024. Ma per gli azzurri l’obiettivo sarà certamente quello di realizzare due programmi puliti, cercando di portare a compimento gli elementi di salto in parallelo, al momento probabilmente unico grande tallone d’Achille. Più indietro invece Ellie Kam-Danny’Oshea, in Francia più per un’esperienza che per altro. Salvo chiaramente rivolti a dir poco clamorosi.