Il guru Cesare Pisoni: “Moioli mai così forte, una ragazzina del 2008 la sta stimolando. Matteoli un fenomeno”
Cesare Pisoni è intervenuto come ospite nel corso dell’ultima puntata di Salotto Bianco, trasmissione di approfondimento sulle discipline olimpiche invernali visibile sul canale Youtube di OA Sport, condotta da Dario Puppo e Massimiliano Ambesi. Il direttore tecnico della Nazionale italiana di snowboard ha fatto il punto della situazione per i colori azzurri dopo gli ottimi risultati conquistati ad inizio stagione tra parallelo e big air, in attesa del debutto dello snowboardcross.
“Devo ringraziare i nostri tecnici e allenatori. Dico spesso che è facile vincere con Moioli o Fischnaller, ma quando riusciamo a mettere sul podio praticamente tutta una squadra diventa un aspetto molto importante. Questo è proprio il frutto del lavoro degli staff tecnici. Credo che quella dello snowboard alpino sia una delle squadre più grosse della FISI, infatti è impegnativo anche questo aspetto visto che siamo qua con 9 maschi e 4 femmine. Di questi 13 atleti, 11 sono andati a podio e quasi tutti hanno già una vittoria in Coppa del Mondo. Questo ci rende orgogliosi. Siamo riusciti a creare una sorta di scuola italiana, soprattutto nello snowboard alpino ma non solo“, dichiara il ‘guru’ dello snowboard azzurro.
Sulla splendida prestazione di squadra a Mylin tra PSL e PGS: “Vorrei sottolineare il podio di Messner, perché è stato operato per un’ernia al disco ed è stato fermo praticamente due anni. I risultati dello scorso weekend sono lo specchio di quello che succedeva in allenamento. Coratti fisicamente è il più forte in assoluto della nostra squadra, ma penso sia ai massimi livelli anche in termini di Coppa del Mondo e potrebbe riuscire a diventare quasi ingiocabile in certe situazioni. È riuscito a fare un ulteriore salto di qualità“.
Sui criteri di selezione interna nel gigante parallelo maschile in vista delle Olimpiadi: “La soluzione ideale sarebbe stata quella di avere anche lo slalom parallelo a Milano Cortina. Purtroppo è una cosa che mi dà molto fastidio, è un cruccio, perché ci sono stato molto dietro sia all’interno della FIS che al nostro interno. È un peccato che questi ragazzi dovranno giocarsi quattro posti per una sola chance, il gigante. Per quanto riguarda la selezione, prenderemo in considerazione i risultati dando maggior peso ovviamente a quelli ottenuti vicino alla competizione olimpica“.
Sulle prospettive di Michela Moioli e dello snowboardcross tricolore in vista della nuova stagione: “Michela sta benissimo. Ha dei valori di forza che non ha mai avuto, ma anche in pista sulla neve è veramente molto in forma. Per questa stagione abbiamo inserito una ragazza del 2008, Lisa Francesia Boirai, che l’anno scorso al debutto nelle gare FIS è andata subito a medaglia nei Mondiali Junior. È una ragazzina davvero promettente. In questo caso abbiamo una giovanissima che già riesce a performare e abbiamo deciso di farle saltare un passaggio per portarla subito in Coppa del Mondo. Abbiamo preso questo rischio, ma negli allenamenti sta lavorando molto bene e questa situazione ha fatto crescere anche a Moioli, grazie a nuovi stimoli e alla motivazione che le trasmette“.
Sulla crescita del settore park & pipe, con Ian Matteoli 2° nell’ultimo big air di Pechino: “Matteoli è veramente un fenomeno. È riuscito a chiudere il 2160 in gara, che è tanta roba visto che devi fare sei giri. Ian aveva provato a fare la selezione anche per i Giochi Olimpici estivi nello skateboard. Sin da piccolo ha avuto una formazione multidisciplinare legata agli aspetti coordinativi che gli ha dato l’opportunità di avere realmente un controllo del proprio corpo di altissimo livello. È un 2005, è giovane, ma è già al top a livello mondiale e ha grandissime potenzialità“.