Nuoto, l’Italia chiude il suo Mondiale in vasca corta con il bronzo nella 4×100 mista maschile
Si chiude con una medaglia di bronzo l’avventura dell’Italia ai Mondiali di nuoto in vasca corta alla Duna Arena di Budapest. Lorenzo Mora, Ludovico Viberti, Michele Busa e Alessandro Miressi conquistano il terzo posto nella 4×100 mista, ultima gara della competizione iridata, nella gara stravinta dagli Atleti Neutrali della Russia con il record del mondo in 3’18”68. Il tutto senza i pezzi forti, i due campioni olimpici Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi.
Una medaglia che non era scontata, anche per la partenza affidata a Lorenzo Mora, con l’argento dei 100 dorso sulle spalle. Ancora una volta è una subacquea a portare bene all’azzurro, che risale posizioni e al primo quarto si è quarti in 49”53 mentre avanti si fa vedere la Polonia, che con Kasper Stokowski approfitta di un Miron Lifintsev in debito d’ossigeno.
Nella frazione a rana si rende di nuovo protagonista Ludovico Viberti: nelle ultime due vasche il piemontese è cinque stelle extralusso e risale tanto fino al secondo posto, mentre avanti Kirill Prigoda lancia definitivamente i russi verso l’oro. Il cambio con Busa era da tenere sotto osservazione: non è abituato alla staffetta e lo si vede con il tempo di reazione, ma rimane a contatto con lo statunitense Dare Rose per giocarsi l’argento.
L’ultima sfida per il secondo gradino del podio vede Alessandro Miressi sfidare Jack Alexy, fresco campione mondiale dei 100 stile libero. Per l’argento non si può fare nulla, ma può sicuramente bastare per il bronzo, mentre avanti a tutti Egor Kornev mette il punto esclamativo alla gara dei neutrali con il record mondiale di 3’18”68. Mentre l’Italia fa doppietta di bronzo a due anni di distanza da Melbourne con il crono di 3’19”91.