Sci alpino, la mitica Saslong apre i battenti. Paris sogna uno storico bis, Casse ci prova ed Odermatt vuole la prima vittoria
Basta solo il nome Saslong per evocare una delle piste mitiche della Coppa del Mondo di sci alpino. Il Circo Bianco è arrivato in Val Gardena per un doppio appuntamento con la velocità. In programma venerdì un superG, mentre sabato c’è la discesa libera. Un tracciato semplicemente iconico, con i suoi oltre 3 chilometri di lunghezza ed alcuni tratti che hanno fatto la storia dello sci, come le Gobbe del cammello solo per citarne uno.
Indimenticabile la discesa dello scorso anno con il ritorno alla vittoria di un italiano dopo ventidue anni. Un’impresa realizzata da Dominik Paris, al suo primo successo in carriera sulla Saslong, che in passato non era mai stata una pista amica per l’altoatesino. L’attesa è sicuramente tutta per il nativo di Merano, che ha cominciato la stagione a Beaver Creek non proprio come sperava e che ora attende la Val Gardena per dare subito una svolta.
Le due prove cronometrate (la terza è stata cancellata) hanno offerto buone indicazioni per i colori azzurri, soprattutto con Mattia Casse che fa davvero ben sperare per questa due giorni. Il piemontese infatti è stato primo martedì e poi secondo ieri, candidandosi così ad un ruolo da protagonista soprattutto per la discesa di sabato, considerando anche il terzo posto ottenuto nel 2022 e che probabilmente gli ha dato una nuova vita sportiva.
L’austriaco Vincent Kriechmayr vanta ben tre successi in Val Gardena ed è certamente tra i principali favoriti sia in superG sia in discesa libera. Gli uomini da battere sembrano essere Marco Odermatt e Cyprien Sarrazin: lo svizzero cerca ancora il suo primo successo della carriera sulla Saslong, mentre il francese non è mai addirittura salito sul podio.
Attenzione poi agli outsider di lusso come i canadesi James Crawford e Cameron Alexander, ma anche gli svizzeri Stefan Rogentin e Justin Murisier, quest’ultimo vincitore in discesa a Beaver Creak, o anche il francese Nils Allegre. Il tutto senza dimenticare uno specialista della Val Gardena come l’americano Bryce Bennett, capace di trionfare nel 2021 e poi ancora nel 2022 con il pettorale 34, perché la Saslong regala sempre emozioni e colpi di scena fino all’ultimo.