Biathlon, Martin Uldal esplode e batte Johannes Boe nella sprint di Le Grand Bornand. Giacomel nei 10
Una vittoria nel “salotto buono”. Allo Stade de biathlon Sylvie Becaert di Annecy-Le Grand Bornard (Francia), l’atmosfera è unica e nello stesso tempo la pista non è tra le più impegnative. Nella 10 km Sprint maschile odierna, gara valida per la terza tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2024-2025, gli atleti hanno dovuto fare i conti solo con la pioggia che da un certo punto in poi ha iniziato a infastidire.
Salotto anche di Johannes Bø, visto che sovente questo appuntamento è stato per l’asso norvegese una sorta di casa-vacanze alpina. Nel lontano 2013, lo scandinavo presentò le proprie credenziali al mondo e il suo percorso a queste latitudini, prima di oggi, prevedeva la seguente successione: 11 podi, di cui 8 vittorie, 1 secondo posto e 2 terzi posti.
Ci si aspettava la nona sinfonia del buon Johannes sulle nevi francesi e invece è arrivato il “nuovo che avanza” del Team Norge. Si parla dello straordinario Martin Uldal. Il 23enne ha stupito tutti per il modo di gestire la serie al poligono (zero con l’ottavo shooting-time nell’overall) e anche sugli sci stretti, concludendo con il settimo crono nel computo complessivo e un ultimo giro da urlo. Bø ha mancato il bersaglio nella sessione a terra e quell’errore è costato carissimo nella conquista della vittoria.
Ci ha provato in tutti i modi a portarsi a caso il successo il campione norvegese, sciorinando il miglior tempo sugli sci, ma il suo distacco dalla vetta è stato di 1.4, non facile da mandare giù. A completare la top-5 troviamo lo svedese Sebastian Samuelsson terzo a 10.8 (0+1), il tedesco Philipp Horn quarto a 28.6 (0+1) e l’altro norvegese Sturla Holm Laegreid quinto a 32.3 (0+1). Il primo della truppa transalpina è stato Eric Perrot (0+0), settimo a 41.7. In questo modo, è maturata la prima affermazione nel massimo circuito internazionale di Uldal.
In casa Italia, buona la prestazione di Tommaso Giacomel, che ha colto un’ottima top-10 e c’è del rammarico però per quell’errore nella serie in piedi. Ha chiuso nono il trentino a 46.2 dalla vetta. Bene Lukas Hofer, undicesimo a 51.8 con un errore nella serie in piedi. Per quanto concerne gli altri italiani, 36° Didier Bionaz (1+1) a 1:35.2 in zona punti, mentre più lontano Daniele Cappellari 43° (0+0) a 1:45.8.
Con questo risultato Bø (12° podio a Le Grand Bornard) e si conferma in testa alla classifica di Coppa del Mondo con 414 punti, rispetto ai 354 di Laegreid. Giacomel è il migliore degli italiani (13° con 161 punti).