Basket, l’Olimpia Milano ospita l’Olympiacos in Eurolega. Serve una reazione per riprendere la scalata
Secondo impegno consecutivo casalingo per l’Olimpia Milano in Eurolega, con i meneghini che ospitano la sera di Santo Stefano – palla a due all’Unipol Forum di Assago alle ore 20:30 – i greci dell’Olympiacos Pireo nella diciottesima giornata della regular season 2024-2025.
L’Olimpia deve cancellare il doppio ko rimediato la settimana scorsa contro Panathinaikos Atene (103-74) e Bayern Monaco (78-79), che hanno fatto scivolare la squadra milanese all’undicesimo posto in classifica con 9-8 di record. Coach Ettore Messina punterà ancora sul suo cecchino migliore ovvero Nikola Mirotic, con l’ex Barcellona che viaggia a 18.5 punti di media oltre a 7 rimbalzi e 2.1 assist che ne fanno un giocatore all-around. A dare man forte al numero 33 ci penserà come al solito Zach LeDay, rientrato quest’anno all’Olimpia e che finora ha 15.9 punti a partita (con 4.9 rimbalzi di media). Chiavi del gioco affidate al duo composto da ‘Neno’ Dimitrijevic e Nico Mannion, con il playmaker azzurro che si sta inserendo bene nelle rotazioni di Ettore Messina (9.1 punti e 4.6 assist per il Red Mamba).
Situazione decisamente diversa per l’Olympiacos Pireo, con gli ellenici che dopo la battuta d’arresto contro la Stella Rossa (87-73) hanno piazzato due successi consecutivi rispettivamente contro Virtus Bologna (87-77) e Alba Berlino (90-85) che li hanno proiettati in terza posizione con 11-6 di score dietro solo alla sorpresa Paris Basketball e all’AS Monaco. I pericoli maggiori arrivano dal fuoriclasse Sasha Vezenkov (18.7 punti e 6.4 rimbalzi di media), con il bulgaro ritornato al Pireo in estate dopo l’esperienza breve e poco felice in NBA ai Sacramento Kings. Importante anche l’altro innesto del mercato estivo ovvero Evan Fournier, arrivato dai New York Knicks e vice-campione olimpico con la Francia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 (15.9 punti a partita per lui). Da non sottovalutare nel pitturato la fisicità di Nikola Milutinov (9.1 punti e 6.6 rimbalzi), con Thomas Walkup a dettare i ritmi e a distribuire assist per i compagni (4.6 per il giocatore greco).