Pallamano, Riccardo Trillini: “Affrontare la Croazia ci proietterà in maniera veloce verso i Mondiali”
Verso la partita contro la Croazia, per ripartire nel secondo mini-ciclo di partite con vista sui Mondiali 2025. La nazionale italiana di pallamano ha un obiettivo: essere pronta per la partita di Porec, contro i croati, del prossimo 29 dicembre, con orario d’inizio fissato per le 17.30.
Al sito ufficiale della Federazione Italiana Gioco Handball, il DT Riccardo Trillini ha detto: “Affrontare squadre come la Croazia, tra le più forti al mondo, è sempre un grande onore. La diretta televisiva e il fatto di giocare in un palasport che sarà certamente pieno ci daranno una ulteriore motivazione. Al di là di questo, non possiamo dimenticare la nostra finalità complessiva: simulare, in questo caso, gli impegni ravvicinati che ai Mondiali dovremo affrontare tra 14 e 16 gennaio contro Tunisia e Algeria. Per questo già oggi affronteremo una doppia seduta, simulando un’intera partita nel pomeriggio, per fare sì che quella contro la Croazia sia appunto la seconda gara nel giro di due giorni, in modo analogo rispetto ai Mondiali. Questo ci servirà per capire i tempi di recupero e la risposta fisica della squadra”.
Poi ha aggiunto: “Oltre a questo daremo ampio spazio a chi gioca per conquistarsi un posto tra i 18 convocati, per cui le rotazioni in corso di gara saranno ancora maggiori rispetto al solito. In generale avremo a disposizione tre giorni e mezzo: sfrutteremo il fatto che la location a Poreč disponga di campo da allenamento e palestra pesi all’interno dello stesso hotel. Saranno giorni intensi per la costruzione del gioco e per l’allenamento della forza”.
Di seguito il gruppo dei convocati a disposizione dello staff tecnico azzurro. Sono ben 18 i convocati, un elenco di cui non fanno ancora parte capitan Andrea Parisini e Marco Mengon, entrambi in recupero dai rispettivi infortuni, e i giocatori impegnati in Bundesliga, come Domenico Ebner e Mikael Helmersson.
PORTIERI: Andrea Colleluori (PO – 2000 – Alperia Black Devils), Alessandro Leban (PO – 1998 – Junior Fasano), Giovanni Pavani (PO – 2000 – Raimond Sassari)
ALI: Tommaso De Angelis (AS – 2005 – BM Benidorm\ESP), Umberto Bronzo (AD – 2000 – Raimond Sassari), Gianluca Dapiran (AS – 1994 – Cassano Magnago), Davide Pugliese (AD\TD – 2001 – Junior Fasano), Leo Prantner (AD – 2001 – Balingen-Weilstetten/GER)
TERZINI E CENTRALI: Filippo Angiolini (TS – 1999 – Teamnetwork Albatro), Simone Mengon (CE\TS – 2000 – Eisenach\GER), Davide Bulzamini (TS – 1995 – Conversano), Pablo Marrochi (CE – 1986 – Conversano), Christian Manojlovic (CE – 2005 – Timisoara\ROU), Giacomo Savini (TD\CE – 1998 – Cassano Magnago), Thomas Bortoli (TD – 2002 – Istres Provence\FRA)
PIVOT: Endrit Iballi (PI – 1998 – Brixen), Tommaso Romei (PI – 2003 – Alperia Black Devils), Gabriele Sontacchi (PI – 2003 – Bolzano)
STAFF TECNICO: Riccardo Trillini (DT), Jürgen Prantner (vice-allenatore), Luigi Malavasi (portieri), Emanuele Panetti (scout man)
STAFF MEDICO: Michele Carubia (medico), Matteo Nuccelli (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Silvano Seca
TEAM LEADER: Franco Chionchio
Superato l’impegno con la Croazia, l’Italia poi si concentrerà sul preparare la Yellow Cup: torneo che si terrà a Winterthur in Svizzera e che vedrà gli azzurri sfidare dal 3 al 5 gennaio, in test amichevoli, proprio gli elvetici, il Kosovo e i Paesi Bassi.