De Mevius si aggiudica la sesta tappa della Dakar nelle auto. Al Rajhi guadagna 3 minuti a Lategan
La seconda settimana della Dakar 2025 si è aperta quest’oggi in Arabia Saudita dopo il giorno di riposo con la vittoria tra le auto nella sesta tappa di Guillaume De Mevius, rivelazione della scorsa edizione (fu 2° al debutto nella classe regina) ma ormai fuori classifica dopo i problemi delle prime giornate, che si è tolto perlomeno la soddisfazione di centrare almeno un successo parziale.
Il trentenne belga della Mini, impegnato nella sua quarta “Maratona del Deserto”, ha firmato il miglior tempo assoluto nella prova speciale più lunga del rally completando i 605 km da Hail ad Al Duwadimi in 4 ore, 34 minuti e 49 secondi. Seconda vittoria assoluta di tappa in carriera alla Dakar per De Mevius, che ha preceduto di 1’34” l’altra Mini dell’outsider portoghese Joao Ferreira.
Quella odierna rappresenta la prima frazione vinta da una casa diversa dalla Toyota, che aveva monopolizzato la scena nelle prime sei prove speciali (incluso il prologo) del rally raid saudita. Terzo gradino del podio occupato dal qatariota Nasser Al-Attiyah (Dacia), con un distacco di 2’01” dalla vetta nonostante una posizione di partenza sfavorevole (ha dovuto aprire la strada per tutta la seconda parte della speciale).
Il sudafricano Henk Lategan (oggi 7° a 6’36” da De Mevius) conserva la leadership della generale ma vede avvicinarsi a 7’16” il padrone di casa Yazeed Al Rajhi (quinto nella tappa di oggi rallentando nel finale per strategia, in vista della prova di domani), mentre restano abbastanza lontani lo svedese Mattias Ekstrom (oggi ottavo con la sua Ford) a 22’27” e Al-Attiyah a 30’25”.