Federica Brignone vince a St. Anton: “Sembrava di surfare: aggressiva e morbida, sono orgogliosa”
Federica Brignone ha regalato grande spettacolo sulle nevi austriache, come aveva già fatto in occasione dei giganti di Soelden e Semmering, vincendo la discesa libera di St. Anton e conquistando il terzo successo stagionale in Coppa del Mondo. La fuoriclasse valdostana si è imposta per la prima volta in carriera in questa specialità (dopo aver già fatto festa in gigante, superG e combinata) e ha toccato quota trenta affermazioni nel massimo circuito internazionale itinerante.
La 34enne, scesa con il pettorale numero 14 dopo aver firmato il miglior tempo nella prova cronometrata di giovedì, è stata strabiliante lungo tutto il pendio e ha vinto in 1:16.08, riuscendo a precedere di appena sette centesimi la svizzera Malorie Blanc, che con il pettorale numero 46 ha rischiato di fare saltare il banco. La nostra portacolori ha portato a casa 100 punti pesantissimi e si conferma in piena lotta per la Sfera di Cristallo generale.
Federica Brignone ha espresso la propria soddisfazione attraverso i canali della FIS, la federazione internazionale degli sport invernali: “Sono riuscita a non stressarmi troppo e a sciare come volevo: sono davvero molto felice. Non è stato facile, era davvero scivoloso e non era come due giorni fa (si riferisce alla prova, n.d.r.). A volte sembrava di surfare sulla neve, ma alla fine ce l’ho fatta e sono davvero molto orgogliosa“.
L’azzurra ha poi proseguito: “Oggi non ho fatto una manche perfetta e non è stato facile sciare. Ho cercare di essere aggressiva ma anche morbida, perché nella discesa libera bisogna essere morbidi e lasciare andare gli sci: è stata una gara molto emozionante”. Federica Brignone si è così lasciata alle spalle l’uscita nel gigante di sette giorni fa a Kranjska Gora e si lancia con grande ottimismo verso il superG di domani sempre in questa località”.