Volley, Piacenza batte Padova al tie-break: Galassi e Romanò trascinanti
Piacenza ha sconfitto Padova per 3-2 (15-25; 25-23; 25-20; 32-24; 15-12) nell’anticipo della sedicesima giornata della Superlega, il massimo campionato italiano di volley maschile. I Lupi si sono imposti di fronte al proprio pubblico del PalaBanca, riuscendo a rimontare dopo un brutto primo set in cui sono parsi totalmente in balia dei veneti. Nel secondo parziale gli emiliani hanno recuperato addirittura da 10-17 e si sono imposti nel punto a punto finale iniziato sul 19-19, mentre nella terza frazione hanno preso il comando delle operazioni sul 9-6 e hanno saputo gestire il tentativo di rientro degli ospiti.
Nel quarto set hanno tenuto in mano il pallino del gioco (16-13 e 20-17), ma sul 23-21 si sono distratti e Padova ha operato l’aggancio a quota 23. Piacenza ha avuto nove match-point in un’infinita serie ai vantaggi, ma non li ha sfruttati e la Sonepar l’ha punita alla prima occasione utile, trascinando la contesa al tie-break. Frazione decisiva equilibratissima e giocata punto a punto, poi sull’11-11 è arrivato il break dei biancorossi che questa volta non hanno tentennato e hanno conquistato il successo.
Piacenza ha infilato la dodicesima vittoria in campionato e resta al terzo posto con 34 punti all’attivo, a cinque lunghezze dalla capolista Perugia che ha però disputato un incontro in meno. Padova raccoglie un punto ed è nona a -9 da Modena, in piena lotta per accedere ai playoff, nonostante il quarto stop nelle ultime cinque uscite.
Prova sopra le righe da parte del centrale Gianluca Galassi (18 punti, 3 muri, 79% in attacco), l’opposto Yuri Romanò ha rilevato Alessandro Bovolenta (0 punti) dopo il primo set e ha messo a segno 17 punti (57% in fase offensiva, 2 ace), lo stesso bottino dello schiacciatore Ramazan Efe Mandiraci (61% in attacco) affiancato di banda da Uros Kovacevic (14, ha sostituito Stephen Maar dopo due set). A Padova non sono bastati gli attaccanti Mattia Orioli (17), Marko Sedlacek (18) e Tommaso Stefani (10).