Un Sinner arrugginito fatica per due set e doma Jarry dopo un esordio complesso agli Australian Open
La difesa del titolo da parte di Jannik Sinner agli Australian Open 2025 di tennis inizia con una vittoria in tre set: il numero 1 del seeding e del mondo piega il cileno Nicolas Jarry con lo score di 7-6 (2) 7-6 (6) 6-3 in due ore e 42 minuti di gioco, ed al secondo turno affronterà la wild card australiana Tristan Schoolkate.
Primi sei game del match che non vedono palle break, ma con Sinner che fatica a trovare continuità con la prima di servizio. Nel settimo gioco l’altoatesino deve affrontare due palle break, ma in entrambe le circostanze arriva l’errore del cileno. Nel game successivo, però, è Sinner ad avere l’occasione del break, ma prima Jannik mette in rete un dritto abbastanza comodo e poi sulla seconda è Jarry a trovare un’ottima prima esterna vincente. Sinner ha un set point nel dodicesimo game, ma Jarry si salva ancora con la prima e con l’azzurro che non riesce a trovare la riposta. Il set scivola così al tiebreak, che viene dominato dal numero uno del mondo per 7-2.
Jarry continua ad essere un ostacolo durissimo da superare anche nel secondo set. Il cileno continua a tenere un livello altissimo di gioco, con Sinner che non riesce a procurarsi occasioni nei propri turni in risposta. Dall’altra parte l’azzurro non rischia nulla al servizio ed anche il secondo set si decide al tiebreak. Sul 4-3 in favore di Sinner, Jarry sbaglia tutto a rete e poi mette sul nastro il dritto. Sinner spreca i primi due set point, ma sul terzo il rovescio del cileno vola in corridoio. Sinner vince anche il secondo tiebreak e si porta avanti per due set a zero dopo quasi due ore ed un quarto di match.
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Nel terzo set finalmente arriva il primo break del match: Sinner nel secondo game vince tre punti di fila dal 30-15 per il sudamericano e trova lo strappo. Con un parziale di 12 punti a 5 in avvio di frazione l’azzurro si porta rapidamente sul 3-0 non pesante. E’ il momento che fa calare il sipario sul match: sul 3-1 Sinner tiene a zero la battuta e poi toglie nuovamente il servizio, ancora a trenta, al cileno, che finisce sotto 1-5 e poi firma la resa. Il numero 1 del mondo chiude i conti con il 6-1 maturato in mezz’ora.
Le statistiche sorridono all’azzurro, che mette a segno 24 vincenti a fronte di soli 12 gratuiti, mentre il sudamericano firma 40 colpi vincenti, ma commette anche 50 errori non forzati. Sinner vince nel complesso 111 punti contro gli 88 dell’avversario, facendo meglio di Jarry sia nella resa con la prima di servizio (83% contro 73%) che con la seconda (70% contro 48%).