Lorenzo Musetti emerge dalla maratona con Arnaldi: un derby sporco agli Australian Open
Lorenzo Musetti ha vinto il derby contro Matteo Arnaldi valido per il primo turno degli Australian Open 2025 di tennis: il numero 16 del seeding si è imposto con lo score di 7-6 (4) 4-6 7-6 (5) 6-3 in quattro ore e sette minuti di gioco, ed al secondo turno incontrerà il vincente del match tra lo spagnolo Roberto Bautista-Agut ed il canadese Denis Shapovalov.
Nel primo set Musetti annulla un break point nel quarto game, ma nel sesto va di nuovo in difficoltà e questa volta capitola, consentendo ad Arnaldi di allungare sul 4-2, confermando poi lo strappo per il 5-2 non pesante. Arriva la reazione di Musetti, che infila quattro giochi e va a servire per il set, ma subisce il controbreak. Si va al tiebreak, dove l’equilibrio dura fino al 4-4, poi Musetti trova il minibreak e con i due servizi a disposizione chiude sul 7-4 in 70′.
Nella seconda frazione Musetti cede il servizio in apertura a zero, ed Arnaldi scappa sul 2-0. Tra sesto e nono game arrivano quattro giochi di fila vinti in risposta, con Musetti che per due volte ottiene il controbreak prima di cedere ancora la battuta. Arnaldi va a servire per il set, risale dallo 0-40, infila cinque punti e chiude sul 6-4 in 58 minuti.
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Nella terza partita è Musetti il primo ad allungare, con lo strappo centrato ai vantaggi del quarto game, ma Arnaldi opera il controbreak nel settimo gioco. Arnaldi manca un break point nell’ottavo game, Musetti non ne sfrutta due nel nono: si va ancora al tiebreak. Improvvisamente i servizi diventano dominanti, ed è un solo minibreak a decidere il parziale: sul 3-3 Musetti riesce ad allungare e poi con la battuta a disposizione si porta sul 6-3, andando a chiudere sul 7-5 in 73 minuti.
Nel quarto set fioccano nuovamente le palle break, tanto che tra secondo e quinto game ci sono nuovamente quattro giochi consecutivi vinti in risposta. Arnaldi sciupa il margine che aveva sul 3-1, col servizio a disposizione, tanto che Musetti vince cinque game di fila, strappando per ben tre volte il servizio al connazionale. Il numero 16 del tabellone va così a vincere sul 6-3 in 46 minuti di gioco.
Le statistiche sottolineano come la partita sia stata ricca di errori: per Arnaldi 82 gratuiti a fronte di 51 vincenti, per Musetti il bilancio è di 57 contro 44. Equilibrato il conto dei punti vinti, 169 a 161 per Musetti, il quale sfrutta soltanto 9 delle 28 palle break avute a disposizione, cancellandone invece 8 delle 16 concesse al connazionale.