Alexander Zverev senza problemi contro Pedro Martinez, il tedesco al 3° turno degli Australian Open
Alexander Zverev non ha nessun tipo di problema nell’approdare al terzo turno degli Australian Open 2025. Il tedesco, numero 2 del mondo e che a Melbourne difende la semifinale, impiega meno di due ore per superare lo spagnolo Pedro Martinez. Punteggio molto netto: 6-1 6-4 6-1. Al terzo turno affronterà il britannico Jacob Fearnley, sempre più in scalata verso il grado di certezza britannica dopo i quattro set con i quali ha eliminato il francese Arthur Cazaux.
Primo set che inizia in maniera anche troppo agile per Zverev: vero è che deve subito andare ai vantaggi nel game d’apertura, ma il problema di Martinez è al servizio. Il break è immediato, e ci sono anche due palle del 4-0 che però lo spagnolo trova il modo di annullare. Un parente stretto del passaggio a vuoto rischia di costare al tedesco il suo vantaggio, ma dopo quattro palle break arriva il salvataggio e, successivamente, un secondo servizio strappato a zero che conduce dritti al 6-1.
L’inizio di secondo parziale è molto più lottato, con palle break su entrambi i fronti: ne ha due Martinez nel secondo game, tre invece sono quelle che non sfrutta (o non è in grado di farlo) Zverev. Il tedesco, però, è il primo a smuovere le acque, o meglio a vedersele smosse visto che l’iberico il 3-2 glielo regala su un piatto d’argento. Da questo momento in avanti il numero 2 ATP non corre più alcun tipo di pericolo e sale fino al 6-4.
Di storia, se possibile, non ce n’è per davvero nel terzo parziale. Martinez, di fatto, tira i remi in barca e si consegna a Zverev, che prima mette a segno il break a 15 nel game d’apertura, poi vince 12 punti su 13 al servizio e, di fatto, non deve fare sostanzialmente più nessuna fatica. Finisce tutto in un’ora e 54 minuti, ma con l’ultimo set da meno di mezz’ora.
Al di là dei numeri del singolo incontro, dei quali il più impietoso è il 63%-35% di punti vinti con la seconda da Zverev, per il tedesco ci sono dati interessanti su varie linee. Per lui, infatti, c’è attualmente una percentuale di vittorie del 74,6%, la più alta di un giocatore mai vincitore Slam nella storia fino ad oggi. Inoltre, mai il nativo di Amburgo aveva perso solo sei game in un match a Melbourne.