Skicross, Simone Deromedis conquista il podio a Reiteralm e riapre la Coppa del Mondo! Jole Galli sesta
Simone Deromedis ha conquistato un eccellente secondo posto nella gara-2 di Reiteralm, valida come settima tappa della Coppa del Mondo di skicross. Il Campione del Mondo, reduce dal tredicesimo posto ottenuto ieri nel primo atto andato in scena sull’esigente pista austriaca, ha saputo ruggire su una pista caratterizzata da grandi difficoltà tecniche, da una zona di partenza molto complicata, da gobbe insidiose e da curve molto impegnative. Il 24enne è così salito sul podio per la quarta volta in stagione (in precedenza aveva vinto in Val Thorens, era stato secondo ad Arosa e terzo a San Candido), la decima in carriera nel massimo circuito internazionale itinerante (tre successi, cinque secondi posti e due terzi posti).
L’azzurro ha sofferto in partenza per tutta la giornata e ha rischiato di essere eliminato sia ai quarti (poi lo svedese David Mobaerg ha perso uno sci) che in semifinale (i tedeschi Florian Wilmsmann e Tobias Mueller si sono toccati). In finale è riuscito a difendersi al via e ha preso la seconda posizione alle spalle del francese Youri Duplessis Kergomard. Il nostro portacolori ha tentato il sorpasso di forza nella parte centrale del tracciato, ma il transalpino lo ha tenuto a bada. Il trentino si è preso un rischio anche nel settore conclusivo, ma ancora una volta l’avversario lo ha respinto ed è riuscito a conquistare la seconda affermazione in carriera (fece festa un anno fa in questa località). Il canadese Kevin Drury ha completato il podio precedendo l’altro francese Terence Tchiknavorian.
Sembrava essere una giornata favorevole a Wilmsmann e invece Deromedis mette in tasca 80 punti, ne recupera 35 al rivale diretto (poi quinto, si è imposto nella small final) e si porta a 70 lunghezze di distacco dal teutonico nella lotta per la conquista della Coppa del Mondo. Per sperare di alzare al cielo la Sfera di Cristallo serve grande continuità, il nostro portacolori deve cercare di limitare i passaggi a vuoto come il 17mo posto in Val Thorens e la 13ma piazza di ieri. Prossimo appuntamento dal 30 gennaio al 2 febbraio con due gare a Veysonnaz (Svizzera), a cui seguiranno due prove in Val di Fassa.
Prima dell’atto conclusivo, l’azzurro ha ingaggiato un bel duello con il francese Melvin Tchiknavorian nell’ottavo di finale, alle spalle di Dominik Zuech. Spalla a spalla avvincente, poi a metà pista il nostro portacolori è riuscito a trovare un varco per operare il sorpasso e si è così meritato il passaggio del turno alle spalle del connazionale. Nel quarto di finale, invece, il trentino ha faticato sulle difficilissime strutture della zona di partenza ed è scivolato alle spalle del francese Terence Tchiknavorian e di David Mobaerg, rimontare sembrava improbo ma lo svedese ha uno perso uno sci in curva e il nostro portacolori ne ha approfittato, chiudendo al secondo posto alle spalle del transalpino e davanti all’eliminato Zuech.
Simone Deromedis ha saputo leggere meglio l’uscita dal cancelletto in partenza in semifinale e si è inserito in seconda posizione alle spalle del tedesco Florian Wilmsmann, poi nel secondo intermedio ha addirittura confezionato il sorpasso ai danni del tedesco e poco dopo si è materializzato un episodio incredibile: il leader della classifica generale, ieri capace di dominare gara-1, è stato travolto dal connazionale Tobias Mueller. Anche Tchiknavorian è caduto, ma è stato più lesto nel rialzarsi mentre davanti il nostro portacolori volava verso il traguardo in totale tranquillità, con la sicurezza di guadagnare punti importanti nei confronti del teutonico in graduatoria.
Non c’erano altri italiani in gara: Yanick Gunsch, ieri strepitoso terzo in gara-1 (primo podio in carriera nel giorno del suo 28mo compleanno), non è riuscito a qualificarsi per il tabellone finale odierno. Jole Galli, reduce dal quarto posto in gara-1, ha disputato una semifinale decisamente coriacea: dopo un avvio poco brillante si era accodata al gruppetto, ma poi ha inventato un sorpasso davvero formidabile ai danni della svizzera Fanny Smith e della francese Marielle Berger Sabbatel. L’azzurra ha spinto alle spalle della canadese India Sherret, ma in una curva l’elvetica si è inserita di forza e ha restituito la manovra alla nostra portacolori che è così stata eliminata.
La 28enne, che in questa stagione è salita sul secondo gradino del podio a Innichen e che era stata quarta in Val Thorens, ha poi chiuso al sesto posto (seconda nella small final dietro a Berger Sabbatel). La gara è stata vinta dalla canadese India Sherret (secondo successo stagionale), capace di precedere Fanny Smith e le connazionali Hannah Schmidt e Brittany Phelan.