Volley femminile, Milano ha solo una strada per i quarti di Champions: battere 3-0 il Vakif nell’ultima sfida dei gironi! Rivali polacche per Conegliano e Scandicci
Si chiude con un tris di gare casalinghe la fase a gironi di Champions League femminile per le tre squadre italiane, attese da impegni tutt’altro che semplici. L’unica squadra italiana al momento già certa della qualificazione diretta ai quarti di finale è la Savino del Bene Scandicci che ha già messo in ghiaccio il primo posto nel girone con largo anticipo vincendo la Pool E e oggi affronta il Bielsko-Biala in un match che vale solo per le polacche. Serve un set, invece, all’Antonio Carraro Imoco Conegliano per sigillare la prima posizione ai danni del Developres Rzeszow che domani sarà ospite a Villorba. Compito molto più difficile per una Numia Milano comunque in crescita di condizione che ospiterà sempre domani le turche del Vakifbank, contro cui aveva perso nettamente all’andata. La squadra di Lavarini dovrà vincere 3-0 contro Bosetti e compagne per centrare la qualificazione diretta ai quarti, altrimenti dovrà passare attraverso gli ottavi di finale.
Il campo centrale è senza dubbio l’Allianz Clud di Milano dove la Numia va a caccia dell’impresa contro le turche del Vakifbank Istanbul. Le milanesi sono apparzse in crescita di condizion e nelle ultime due uscite, hanno vinto quattro gare su cinque nel girone di qualificazione e in campionato hanno vinto quattro delle ultime cinque gare in programma. Lavarini ha recuperato tutte le sue titolari ed ha trovato in Smrek una giocatrice in grado di aggiungere qualcosa con i suoi ingressi in campo.
Si preannuncia una partita stellare con tante giocatrici di altissimo livello in campo: quattro campionesse olimpiche, campionesse europee in carica, atlete di altissimo spessore. Le più attese saranno sicuramente la brasiliana Gabi, che affronta da ex la squadra che l’ha consacrata come una delle migliori, se non la migliore, schiacciatrici al mondo e Caterina Bosetti che torna in Italia da avversaria per la prima volta di una squadra italiana e potrebbe essere anche l’ultima visto che il prossimo anno sarà in forza a Scandicci.
Milano non parte certo battuta a priori contro un Vakifbank che arriva da una stagione, quella passata, dove si è dovuto accontentare di sollevare un solo trofeo, la Coppa di Turchia, uscendo nei quarti, per mano di Conegliano, in Champions League e subendo l’eliminazione in semifinale in campionato. In questa stagione le turche stanno tenendo un discreto ritmo in campionato e occupano la terza posizione alle spalle della capolista Fenerbahce e alla seconda della classe Eczacibasi con 14 vittorie e 3 sconfitte, l’ultima delle mquali subita in casa contro il Zeren Spr sabato scorso. In Champions il Vakif ha sempre vinto finto: 3-1 al Calcit e 3-0 a Porto, 3-0 con Milano, 3-0 con il Porto e 3-0 in Slovenia.
Il tecnico è sempre lui, Giovanni Guidetti da Modena che ormai è di stanza in Turchia e ha scritto pagine di storia indelebili alla guida di questa squadra. Il tecnico italiano solitamente si affida all’alzatrice turca Cansu Ozbay, alla nona stagione con la maglia del Vakif, protagonista di tutti i trionfi dello scorso anno della Nazionale di Santarelli, ma l’alzatrice soffre di fascite plantare, è fuori da tre settimane e difficilmente recupererà per la sfida odierna. In regia nelle prime due partite di Champions c’è stata Sila Caliskan, arrivata in estate dal Turk Hava Yollari, 28 anni, affiancata in panchina dalla quindicenne Selin Yener, prodotto del vivaio locale. L’opposta è la canadese Kiera Van Ryk, arrivata quest’anno dal Turk Hava Yollari che in Italia giocò una sola stagione nelle file di Bergamo l’anno in cui il campionato fu interrotto per il Covid. Al suo fianco c’è la statunitense Kendall Kipp, classe 2000, lo scorso anno in forza a Il Bisonte Firenze.
Le bande titolari sono la turca Derya Cebecoglu, problemi fisici permettendo, reduce dalla stagione in Giappone nelle file del Kurobe Aqua Fairies e la russa Marina Markova che, in due stagioni, ha indossato ben quattro maglie: nella prima parte dello scorso anno quella del Muratpaşa Belediyesi Sigorta Shop in Turchia, poi quella di Novara nella seconda parte alla corte di Lorenzo Bernardi, poi quella del Jakarta Electrik in Indonesia e infine da settembre quella del Vakifbank dove sta confermando tutto il suo valore. La riserva di lusso ha la medaglia d’oro olimpica al collo e risponde al nome di Caterina Bosetti che non sta giocando tantissimo in questa fase ma potrebbe diventare importante nel periodo caldo della stagione, forte della sua esperienza. Anche lei arriva da Novara. In panca c’è anche un’altra vecchia conoscenza del campionato italiani, Alexandra Frantti, due anni fa a Casalmaggiore, e bloccata anche lei da un infortunio ad inizio stagione. Al centro ci sono la cinese Xinyue Yuan, alla prima esperienza fuori dai confini nazionali, 28 anni, proveniente dal Tianjin Bohai Bank e una delle star incontrastate del volley turco, per bellezza e bravura, Zehra Gunes, all’ottava stagione al Vakif. In panca ci sono Bahar Akbay al secondo anno con la maglia del Vakif e la diciottenne Ilayda Naz Gergef, prodotto del vivaio locale. Il libero è Ayca Aykac, alla quarta stagione in giallonero, affiancata da Aylin Sanuglu Acar, alla quarta stagione al Vakifbank. Squadre in campo mercoledì 28 novembre alle 17.30.
La Imoco Antonio Carraro Conegliano punta alla vittoria numero 31 in stagione ma dovrà fare attenzione ad una squadra da prendere con le molle come quella polacca del Developres Rzeszow. Se alla vigilia qualcuno fosse stato incaricato di disegnare la stagione perfetta per le venete difficilmente si sarebbe discostato da come poi sono andate le cose finora. Tutte vittorie, pochissimi sussulti, un livello di gioco che va dal solido al solidissimo e pochi set lasciati per strada, nonostante il turn over di Santarelli.
La vittoria schiacciante contro Scandicci di sabato scorso ha sicuramente confermato ciò che si è visto finora: un Conegliano nettamente più forte di tutte le rivali in italia e non solo, visto che nell’aventura europea la squadra veneta ha piazzato cinque successi in altrettante gare disputate. La squadra di Santarelli non vorrà certo fermarsi oggi ma all’appello per festeggiare il primo posto nel girone e la qualificazione ai quarti di finale manca un set da conquistare contro la formazione polacca. Quello è l’obiettivo minimo per domani serra ma Conegliano non è squadra che tende ad accontentarsi.
Dall’altra parte della rete c’è il Developres Rzeszow che lo scorso anno chiuse al secondo posto la massima serie polacca, mentre in Champions League fu eliminato agli ottavi di finale dal Vakifbank. Il Developres, allenato dallo slovacco Michal Masek, occupa la prima posizione nella classifica della Tauron Liga, in coabitazione con il Budowlani Lodz. Le polacche finora hanno subito in campionato una sola sconfitta contro la ex capolista LKS Lodz, ora terza in classifica, mentre in Chapions hanno iniziato col piede giusto battendo 3-1 il Maritza Plovdiv e 3-0 in trasferta il Mladost Zagabria, poi la sconfitta interna con Conegliano e le due vittorie 3-0 con il Mladost e a Plovdiv. Decisivo, dunque, questo match ai fini della prima posizione finale nel girone che apre le porte ai quarti con le poacche che sarebbero prime solo in caso di successo 3-0.
L’alzatrice della squadra polacca è Katarzyna Wenerska, 31 anni, alla quarta stagione al Developres, affiancata da Karina Chmielewska, 27 anni, arrivata in estate dal Groupa Azoty Akademia Tarnow. Coppia brasiliana nel ruolo di opposta: la titolare è Sabrina De Jesus Machado, 28 anni, alla prima esperienza fuori dalla sua nazionale, arrivata dal Gerdau Minas e la riserva è Bruna Honorio, classe 1989, proveniente dal Groupa Azoty Chemik Police.
In banda una conoscenza del campionato italiano, l’olandese Marrit Jasper, in passato a Brescia e Cuneo, arrivata in estate dal campionato francese, in particolare dal Neptunes de Nantes e la polacca Monika Fedusio, 25 anni, proveniente anche lei dal Groupa Azoty Chemik Police. In panchina ci sono la cubana Elizavbeth Vicet che arriva dal campionato italiano, visto che lo scorso anno indossava la maglia di Costa Volpino in A2 e la polacca Aleksandra Dudek, prelevata in estate dall’LKS Lodz. Al centro le titolari sono Agneska Korneluk, 32 anni, un passato in Italia a Castelmaggiore e Scandicci e proveniente dal Groupa Azoty Chemik Police e Weronika Centka-Tietianec, classe 2000, alla terza stagione al Developrees. Le riserve sono Magdalena Jurczyk, 29 anni, al quarto anno a Rzeszow e Karolina Fedorek, acquistata in estate dall’Energa MKS Kalisz. Il libero è Aleksandra Szczyglowska, al quarto anno con la maglia del Developres, affiancata da Magda Kubas, arrivata lo scorso anno dal Legionowia Legionowo.
Avversaria polacca, domani, anche per la Savino del Bene Scandicci che ospita la formazione del Bks Bostik ZGO Bielsko-Biala. Partita che non ha grande significato per le toscane, già qualificate due settimane per i quarti. La formazione di Gaspari, per. Ha una buona occasione per riscattare la brutta prestazione offerta sabato scorso contro Conegliano in campionato. Partita al di sotto delle aspettative, nella quale la Savino del Bene ha alzato bandiera bianca molto presto, rendendo la sfida una sorta di monologo della capolista.
Gaspari potrebbe anche affidarsi al turn over visto che la partita non riveste particolare significato dal punto di vista della classifica ma non è escluso che, proprio per rimettere in carreggiata la squadra dopo la sbandata di sabato scorso, l’allenatore toscano si affidi alle giocatrici titolari. La Savino del Bene si è aggiudicata tutte le partite fin qui disputate in Champions League.
Il Bks Bostik ZGO Bielsko-Biala lo scorso anno ha alzato la Coppa di Polonia e quest’anno ha ingrandito il palmares aggiudicandosi la Supercoppa che ha aperto la stagione. Dieci vittorie e tre sconfitte nelle partite fin qui disputate in Tauron Liga per la formazoione polacca che occupa la quarta posizione a ben 10 punti dalla coppia di testa composta da Developres e Budowlani Lodz. Bielsko-Biala, che è allenata da Bartłomiej Piekarczyk, si gioca oggi la qualificazione ai quarti con lo Stoccarda 8che affronta il fanalino di coda Voluntari). Finora in Champions League ha subito tre sconfitte: in casa del Voluntari e dello Stoccarda e tra le mura amiche contro scandicci, battendo 3-1 Stoccarda in casa e 3-0 il Voluntari in casa.
L’alzatrice è Julia Nowitzka, 26 anni, al terzo anno al Bielsko-Biala dopo, l’esperienza di Stoccarda. Al suo fianco, dopo l’addio di Aleksandra Stachowicz, c’è la giovane diciassettenne prodotto del vivaio di casa Wiktoria Szewczyk. L’opposto titolare è la nazionale estone Kertu Laak, al secondo anno al Bielsko-Biala dopo l’esperienza francese di Cannes. In panchina c’è l’ucraina Marharyta Geyko, proveniente dall’SC Prometey in Ucraina.
C’è un po’ di Italia in banda con Giulia Angelina, classe 1997, lo scorso anno in forza al Trento retrocesso in serie A2 e in precedenza protagonista a Olbia, Chieri, Filottrano, Brescia, Busto e Montecchio. Titolare assieme a lei Julia Piasecka, arrivata in estate dall’LKS Commercecon Lodz. In panchina ci sono Martyna Borowczak, 22 anni, alla quarta stagione al Bielsko-Biala e Zofia Brzoza, 18 anni, proveniente dalla squadra giovanile del Budowlani Lodz. Le centrali titolari sono Joanna Pacak, 28 anni, al secondo anno con questa maglia e Marta Orzylowska, approdata quest’anno al Bielsko-Biala dopo l’esperienza sempre in Polonia all’Akademia Nauk Stosowanych WSZiA w Opolu. In panca ci sono Magdalena Janiuk, al quinto anno da queste parti e Nikola Abranajtys, al secondo anno al Bielsko-Biala. Il libero titolare è Zuzanna Suska, arrivata dall’SMS PZPS Szczyrk, mentre il secondo libero, spesso utilizzato, è Kinga Drabek, arrivata in estate dall’LKS Commercecon Lodz.