IMMORTALE DAVIDE GHIOTTO! Polverizza di 5 secondi il record del mondo dei 10000 metri e stravince in Coppa del Mondo a Calgary!
Davide Ghiotto fa sognare l’Italia sportiva ed entra nell’empireo dei grandissimi del movimento tricolore, siglando il nuovo record del mondo dei 10.000 metri, la specialità più lunga dello speed skating. Il due volte Campione del Mondo si è esaltato sul velocissimo ghiaccio di Calgary (Canada) e ha tuonato un clamoroso 12:25.69, un tempo decisamente da favola che è inferiore di addirittura cinque secondi rispetto a quanto fece lo svedese Nils van der Poel l’11 febbraio 2022 (12:30.74) alle Olimpiadi di Pechino.
Il 31enne ha polverizzato il precedente primato, tenendo un passo superlativo giro dopo giro. L’azzurro è stato un martello tra la terza e la diciassettesima tornata: sette 29.8, quattro 29.7, due 29.6, un 29.5. A quel punto il nostro portacolori ha intensificato ulteriormente il ritmo, ha timbrato due 29.6, poi è sceso a 29.5 per due giri, è transitato addirittura a 29.4 al 24mo passaggio e ha chiuso con un 29.5 a dimostrazione di una continuità chirurgica che dimostra tutta la sua caratura agonistica.
Il veneto aveva già siglato il record del mondo ufficioso lo scorso 26 ottobre a Inzell, ma il 12:26.30 siglato in Germania non era stato ratificato perché in quel contesto non erano previsti i controlli antidoping e non erano presenti i commissari ISU. Il bronzo olimpico di Pechino 2022 si era imposto su questa distanza un paio di settimane fa agli Europei allround e nel corso di questa annata agonistica, durante la quale non si era ancora gareggiato sulla massima distanza in Coppa del Mondo, aveva vinto i 5000 metri a Nagano ed era stato secondo sulla mezza distanza nella capitale cinese.
Il detentore della Sfera di Cristallo delle long distance, che si era imposto agli ultimi Mondiali con il primato italiano di 12:41.35, ha rifilato oltre dodici secondi di distacco al ceco Jilek Metodej (12:37.81 per il promettente 18enne) e al norvegese Eitrem Sander (12:38.04 per il 22enne che lo aveva battuto sui 5000 a Pechino). Giù dal podio l’olandese Beau Snellink (12:39.34) e il padrone di casa Graeme Fish (12:40.10), Michele Malfatti ha chiuso al nono posto (12:57.09, suo personale).
L’azzurro si è portato in testa alla classifica delle lunghe distanze con 174 punti contro i 156 di Eitrem e i 145 di Snellink. Prossimo appuntamento a Milwaukee (USA) dal 31 gennaio al 2 febbraio, poi si gareggerà a Tomaszow Mazowiecki (Polonia, 21-23 febbraio) e a Heerenveen (Paesi Bassi, 28 febbraio-2 marzo) prima dei Mondiali di Hamar (Norvegia) a metà marzo.
Francesca Lollobrigida ha concluso i 1500 metri al quinto posto con il tempo di 1:53.65, accusando un ritardo di 1.93 dall’olandese Joy Beune, capace di imporsi in 1:51.72 davanti alla giapponese Miho Takagi (1:51.85) e alla connazionale Antoinette Rijpma-De Jong (1:52.17). David Bosa ha vinto la divisione B dei 1000 metri in 1:07.41, Veronica Luciani 19ma nella divisione B dei 1000 metri in 1:59.25.