La normalità di Sinner: “Niente di speciale per festeggiare. Mattarella? Devo decidere se andare”
Poche ore per dormire, dopo i festeggiamenti di ieri per Jannik Sinner. A Melbourne, il n.1 del mondo si è dovuto concedere al consueto “shooting fotografico” che celebra il vincitore dell’edizione 2025 degli Australian Open. E così, dopo essersi fatto immortalare nel day-after del trionfo alla Rod Laver Arena, il pusterese ha risposto alle domande dei media presenti.
Come era accaduto l’anno scorso, tanta normalità e semplicità nel modo di vivere questo nuovo successo: “Ho sentito i miei genitori, controllato se fosse tutto ok e poi siamo andati a mangiare qualcosa insieme con il mio team e il mio gruppo presente a Melbourne. Non abbiamo fatto niente di speciale, è stato un momento molto bello per il calore che mi è stato dimostrato. Abbiamo trovato, comunque, il modo per passare un po’ di tempo insieme nella nostra cena“.
Programmazione futura da valutare. Sulla carta, Jannik è iscritto al torneo di Rotterdam, previsto dal 3 al 9 febbraio. Probabile che il n.1 ATP decida di saltarlo, per concentrarsi sul recupero fisico in vista soprattutto del Sunshine Double: “Ci sta ora avere un po’ di tempo libero, poi quando ci rimettiamo a lavoro sarò focalizzato al 100% sul tennis. Meglio prendersi un giorno in più di pausa per essere pronto perché mi aspetta una tirata lunga con tanti tornei importanti dove bisogna essere al top se voglio essere competitivo. Il bilanciamento fuori dal campo è fondamentale“.
Mercoledì 29 gennaio è previsto l’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale per la vittoria in Coppa Davis 2024. Sinner, da questo punto di vista, non ha sciolto le riserve sulla sua presenza: “Dovrò decidere se andare“.