Basket, la rivoluzione societaria della Virtus Bologna: via Baraldi, dentro Comellini e promosso Ronci
Rivoluzione societaria in casa Virtus Bologna. Durante una conferenza stampa, annunciata fin da subito con novità importanti, Massimo Zanetti si conferma nel ruolo di patron della società bolognese, ma conferma un totale cambiamento dell’organigramma, con il clamoroso addio a Luca Baraldi, che ricopriva il ruolo di amministratore delegato fin dal 2019.
“Ieri io e i miei colleghi consiglieri abbiamo dato le dimissioni perché dovevamo farlo per cambiare il CdA. In questa maniera, quando faremo l’assemblea straordinari, non ci sarà più probabilmente il signor Luca Baraldi. Dopo tanti anni era ora di dare una ventata di aria fresca. Farlo adesso o farlo a giugno sarebbe cambiato poco. È stato fatto un budget a giugno, uno a settembre, uno a dicembre e qualche giorno fa il 4° budget della stagione. Mi sembra che una situazione del genere fosse non normale. Ricorderei che si è deciso di eliminare la sezione femminile per colpa di €700.000, poi sono stati fatti budget a suon di milioni… Non è che facendo questo cambio l’ambiente ne risente, forse anzi”.
Parole decisamente dure quelle di Zanetti, che confermano che il rapporto con Baraldi si è chiuso bruscamente e malamente. L’ormai ex dirigente della Virtus non ha ancora rilasciato dichiarazioni a riguardo, ma il suo futuro potrebbe essere ancora nel campionato italiano, visto che la sua figura è stata accostata alla Trapani del presidente Antonini.
Dopo l’addio di Baraldi, Zanetti ha comunicato anche una scissione nel ruolo di amministratore delegato, visto che non sarà più solo una la persona al comando, ma due e con compiti ben distinti: “La novità sarà il dottor Comellini, mio collaboratore da tanti anni: seguirà la parte amministrativa della società insieme al presidente, che sarò io. Paolo Ronci seguirà la parte sportiva e sarà l’unico che parlerà con la stampa. Non sarà più come prima, dove c’era una sola figura a fare tutto”.
Dunque il nuovo ingresso in società è quello di Marco Comellini, importante dirigente con grandissima esperienza nel mondo marketing dal 1999 legato alla Segafredo Zanetti. Il Patron della Virtus ha dunque scelto un suo collaboratore fidato e ha promosso Paolo Ronci per l’attività sportiva.
Tanti cambiamenti in società dopo anche quelli visti in campo, con l’addio a Luca Banchi e l’arrivo in panchina di Dusko Ivanovic. Il tecnico serbo ha parzialmente rilanciato il cammino europeo della Virtus, ma i principali obiettivi restano la Coppa Italia (affronterà subito l’Olimpia Milano nei quarti) e poi soprattutto lo Scudetto.