AlUla Tour 2025: fantastico bis di Tim Merlier. Ancora quarto Moschetti. La sintesi

Come previsto alla vigilia, la terza tappa dell’AlUla Tour 2025, da Hegra a Tayma Fort su un percorso di 180,6 chilometri, si è conclusa con una volata. Ad avere la meglio nello sprint finale è stato Tim Merlier della Soudal Quick-Step, che ha così bissato il successo della tappa inaugurale e conquistato la sua cinquantaduesima vittoria in carriera.

Il belga ha saputo sfruttare al meglio il lavoro dei suoi compagni di squadra per imporsi in un duello serrato contro l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e il colombiano Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates – XRG), che hanno completato il podio di giornata.

La tappa è stata animata da numerosi tentativi di fuga, tutti neutralizzati dal gruppo per favorire l’epilogo allo sprint. Il più significativo è stato quello che ha preso vita nelle prime fasi di gara con protagonisti gli spagnoli Javier Ibanez (Caja Rural-Seguros RGA) e Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma) – quest’ultimo per un tratto anche leader virtuale della generale – insieme ai giapponesi Yuma Koishi e Masaki Yamamoto (JCL Team UYKO), al cipriota Andreas Miltiadis (Roojai Insurance), all’australiano Kane Richards (Roojai Insurance) e al belga Jens Reynders (Wagner Bazin WB).

L’Italia ha ottenuto un buon risultato grazie al quarto posto di Matteo Moschetti (UAE Team Emirates – XRG), che ha sfiorato il podio, mentre Alberto Bruttomosso ha chiuso in nona posizione, confermando un avvio di stagione positivo con diversi piazzamenti. Nessun cambiamento in classifica generale: il leader Thomas Pidcock ha subito una foratura a meno di due chilometri dall’arrivo, ma il regolamento lo ha protetto da eventuali perdite di tempo, permettendogli di mantenere la maglia di leader.