Sei Nazioni, Gonzalo Quesada esalta l’Italia: “Vittoria pesante che conferma la nostra crescita”
L’Italia non si distrae e centra il successo per 22-15 contro il Galles nel secondo impegno del Sei Nazioni di rugby 2025. Allo stadio Olimpico di Roma l’Italia di Gonzalo Quesada e il Galles di Warren Gatland hanno messo in mostra uno scontro davvero durissimo sia a livello fisico, sia tattico. Una sfida che era già quasi uno spareggio per evitare il cucchiaio di legno tra due formazioni uscite sconfitte all’esordio.
Per fortuna gli Azzurri hanno disputato il match che volevano mettere in pratica e hanno messo le mani su una vittoria davvero di platino. La conferma arriva direttamente dalle parole di coach Gonzalo Quesada che, ai microfoni di Sky Sport, analizza il peso specifico di questa vittoria: “Non so se sia la vittoria più bella, ma abbiamo fatto quello che volevamo ovvero continuare a crescere a livello di squadra. Tappa dopo tappa. Vincere così, in condizioni davvero difficili, per mezzo di un gioco pragmatico, fatto di conquista del territorio e disciplina ha rappresentato una grande prova”.
Il coach dell’Italia prosegue nella sua analisi: “Vincere da favoriti non è mai semplice, anzi è ancor più importante. Sono fiero di tutti i ragazzi. Abbiamo centrato il successo insieme. In casa. Avevamo bisogno di farlo in questo modo. Sapevamo che chi avrebbe vinto la battaglia della disciplina avrebbe vinto la partita. Chi avrebbe vinto la battaglia del territorio e del gioco al piede. Peccato nel finale quelle due punizioni contro di noi che ci hanno messo un po’ in difficoltà. Non c’è stata paura, perché abbiamo gestito tutto nel migliore dei modi per un risultato positivo. Siamo cresciuti davvero tanto”.
Gonzalo Quesada passa poi a raccontare la differenza tra inizio e fine match. “Nei primi 70 minuti di gioco non potevamo fare molto di più. L’unico timore era se i miei giocatori si potevano annoiare per questo modo di stare in campo. So che loro amano di più attaccare e gli spazi, ma oggi dovevamo fare così. Non abbiamo mai cambiato il piano tattico e quello ci ha portato alla vittoria. Avranno altre occasioni per sfogarsi in avanti”.