Jannik Sinner riprende gli allenamenti a Montecarlo: a lavoro per il torneo di Doha
Jannik Sinner ha ripreso i suoi allenamenti. Dopo una settimana di stacco dedicata in particolare ai suoi affetti e non senza polemiche per il “No” all’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il n.1 del mondo è tornato in campo a Montecarlo per prepararsi in vista dei prossimi appuntamenti. Il primo della lista è l’ATP500 di Doha, in programma dal 17 al 22 febbraio.
Sarà un test molto probante per Sinner, vista la partecipazione. Nell’entry-list ci sono nomi importanti: lo spagnolo Carlos Alcaraz, il serbo Novak Djokovic, il russo Daniil Medvedev, l’australiano Alex de Minaur, l’altro russo Andrey Rublev, il bulgaro Grigor Dimitrov e il greco Stefanos Tsitsipas, considerando le teste di serie. In tabellone anche l’altro azzurro Matteo Berrettini.
Vittorioso negli Australian Open, il pusterese vuol gestire al meglio la propria programmazione, per essere sempre competitivo negli eventi a cui prenderà parte. Alcaraz e de Minaur saranno quest’oggi impegnati nella finale a Rotterdam, torneo vinto da Jannik battendo nell’atto conclusivo proprio l’aussie, e sarà interessante vedere chi la spunterà, anche per misurare la consistenza dell’iberico.
Il focus dell’altoatesino in questo momento della stagione, però, saranno i due Masters1000 americani che si disputeranno nel mese di marzo in successione, ovvero Indian Wells (5-16 marzo) e Miami (19-30 marzo). Sinner avrà motivazioni particolari soprattutto per il torneo in California, visto quanto accaduto l’anno scorso con la positività al Clostebol. Una vicenda ancora aperta e l’attesa per l’udienza del TAS (16-17 aprile) è molta.
Tante cose bollono in pentola e il classe 2001 del Bel Paese, con la solita meticolosità, non vuol lasciare nulla al caso, prestando particolare attenzione al recupero come ha affermato a più riprese nelle ultime settimane. Di seguito alcuni filmati degli allenamenti nel Principato: