NFL, questa notte il LIV Super Bowl: Kansas City per la storia, Philadelphia non vuole smettere di sognare
Storia o sogno? Si potrebbe riassumere in questo modo il 59° Super Bowl che andrà in scena questa notte (il kick-off alle 00.30 italiane) al Caesars Superdome di New Orleans, Lousiana. L’evento più atteso, quello che catalizza tutti gli Stati Uniti e larga parte del globo terracqueo e, mai come quest’anno, ci regalerà una partita del tutto impossibile da prevedere.
Storia o sogno? Come detto, sarà questo il leitmotiv della sfida conclusiva della stagione NFL. Storia per i Kansas City Chiefs, poi vi spiegheremo il perchè. Sogno sarà tutto per i Philadelphia Eagle, spesso “underdog” e pronti a stupire. Mai come in questa occasione. Per un motivo o per un altro entrambe le squadre hanno notevoli chance di vincere mentre, di pari passo, di criticità ne avranno davvero poche.
Iniziamo dai campioni in carica. Anzi, i bi-campioni in carica. Patrick Mahomes e i Kansas City Chiefs. Alla ricerca della terza vittoria consecutiva. Il cosiddetto “three peat”. Mai avvenuto nella storia del Super Bowl. Un attacco che ruoterà attorno al fenomenale QB che sembra ricalcare le orme di Tom Brady e il suo fidato tight end Travis Kelce (si sprecheranno le inquadrature alla sua fidanzata Taylor Swift). Dall’altro lato, invece, una difesa che per il momento è stata la migliore della NFL ma non un po’, nettamente. Esperienza e consapevolezza per scrivere la storia. Il ruolo di favorito è nelle mani dei biancorossi, ma sarà davvero così nella “Big easy”?
Si sveglierà dal sogno Philadelphia? Una delle città più “toste” degli States propone una formazione ad immagine e somiglianza. Dura e “cattiva” ma con un attacco che, se vuole, sa essere inarrestabile. Quando puoi giocare con il QB Jalen Hurts, un running back pronto per l’MVP come Saquon Barkley e un pacchetto di ricevitori capeggiato da AJ Brown, puoi fare male anche alla difesa dei Chiefs che appare inarrestabile. Gli Eagles vogliono il secondo trionfo in assoluto. Kansas City il quarto negli ultimi 5 anni. Sarà spettacolo a New Orleans. Chi alzerà al cielo il Lombardi Trophy?