De Minaur sulle differenza tra Sinner e Alcaraz: “Con Carlos me la gioco, ma con Jannik…”
Due finali a Rotterdam affrontate da Alex de Minaur negli ultimi due anni e due sconfitte: l’anno scorso contro Jannik Sinner e in questa stagione contro Carlos Alcaraz. L’australiano, da questo lunedì n.6 della classifica mondiale, ha potuto appurare cosa voglia dire confrontarsi contro i migliori rappresentanti del circuito della nuova generazione con in palio un titolo di prestigio come quello del torneo dei Paesi Bassi.
Se si guarda lo storico, il bilancio contro questi due tennisti è di 0 vittorie e 13 sconfitte: 10 ko subiti dal pusterese e 3 dal murciano. Tuttavia, l’aussie ha evidenziato le differenze che ci sono nell’affrontare l’uno e l’altro. “Giocare contro Carlos è sicuramente meglio per me. Sono in grado di mettergli fretta e di fargli male col mio tennis, rendendogli la vita difficile“, ha raccontato ai microfoni dei media ieri dopo l’atto conclusivo in Olanda.
“Questa cosa contro Jannik, invece, non sono mai riuscito a farla. Nel tennis tutto ruota attorno al confronto: non significa che, poiché un giocatore è classificato a un certo livello e un altro a uno più basso, il tennista con la classifica migliore vincerà sempre. Ci sono incroci di stili che possono essere differenti. Contro Alcaraz ci sono andato vicino e la prossima volta ci riuscirò“, ha aggiunto l’australiano.
Vedremo se il nativo di Sydney avrà modo di dimostrarlo già dal prossimo torneo di Doha a cui sono iscritti, tra l’altro, sia Sinner che Alcaraz. Resta l’evidenza di come e quanto nel tennis il diverso match-up faccia una sostanziale differenza e per de Minaur un giocatore come Carlitos sia più alla portata dell’azzurro, anche se finora l’esito è stato negativo sempre anche contro l’iberico.