Добавить новость
ru24.net
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Февраль
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28

‘La scodata di De Chiesa’: “Brignone si è superata, Goggia in difficoltà dopo la caduta in prova”

TANTE SORPRESE AI MONDIALI RISPETTO ALLA COPPA DEL MONDO

I Mondiali e le Olimpiadi sono gare di un giorno, poi dipende dalle piste. Dato che molte volte le piste non sono dello stesso livello delle grandi classiche di Coppa del Mondo, possono anche accadere queste cose. Poi c’è anche il fattore psicologico che porta gli outsider a dare qualcosa in più per cercare l’exploit.

L’ARGENTO IN SUPERG DI FEDERICA BRIGNONE

Il superG femminile è stato anche bello, seppur su una pista piatta. La parte iniziale del superG partiva dalla diagonale della discesa maschile e da lì, dopo 6-7 porte, andava ad intersecare la pista di discesa. Quindi di sicuro è stato molto più bello il superG, non c’erano dei rettilinei autostradali come in discesa. Brignone ha dovuto fare qualcosa di speciale su un pendio come questo. Bisogna rimarcare che il podio dei Mondiali, a parti invertite, è stato lo stesso di St. Anton con Brignone, Venier e Macuga, a cui si è aggiunta la norvegese Lie. E quella di St. Anton è una signora pista. Quindi certi valori sono stati rispettati. Federica sapeva che doveva rischiare tanto le traiettorie per andare a medaglia e lo ha fatto anche sul salto finale. Tuttavia è atterrata troppo stretta, ha dovuto tergiversare in sospensione sull’interno, iniziando la curva successiva in ritardo. E’ stata una imperfezione per eccesso di zelo, che si è trasformata in un virtuosismo. Solo lei avrebbe potuto farcela: altre atlete o sarebbero uscite o avrebbero perso un secondo.

SOFIA GOGGIA ZAVORRATA DALLA CADUTA IN PROVA

La Goggia ha fatto una bellissima gara in superG e ha perso la medaglia sullo stesso salto di Brignone. Ha sbagliato completamente le coordinate, è saltata verso destra, atterrando più larga di 4 metri rispetto alle avversarie. Poi è stata brava a carvare a 100 km/h. In quel frangente ha perso più di Federica, ben più dei 6 centesimi che le sono costati il podio. Per quanto riguarda la discesa, Sofia è molto più scorrevole delle altre italiane, ma non stava bene. Dopo la pericolosa caduta in prova, ha dovuto farsi togliere sangue dal ginocchio con una siringa il mattino della gara. Non è certo la miglior condizione per affrontare un Mondiale, altrimenti in una gara del genere non avrebbe mai preso un distacco così elevato. Goggia è scorrevole, lo è sempre stata, anche se poi ci sono avversarie che magari lo sono ancora di più come Puchner e Johnson. Ad ogni modo, se fosse stata bene, se la sarebbe giocata. Non è niente di grave, ma non è a posto. Sofia è stata brava perché non ha voluto trovare scuse, è stata fantastica. La caduta è stata brutta, è atterrata di schiena. Le è andata bene che non si sia rotta il ginocchio come la Haaser!

LA RINUNCIA DI BRIGNONE ALLA COMBINATA A COPPIE

Questa combinata assegna una medaglia assai meno prestigiosa. La prossima medaglia vera sarà quella del gigante. Ci mancherebbe altro che Federica facesse anche questa gara dopo tre prove, superG e discesa: è intelligente a non farla! Giusto concentrarsi sul gigante, dove si può giocare tanto e deve arrivarci nelle migliori condizioni. 

BRIGNONE FAVORITA IN GIGANTE?

E’ una delle grandi favorite, ci mancherebbe. Poi ci sono la Robinson, la Hector, ce ne sono tante. Però di sicuro è una delle principali papabili. La pista di gigante è sulla pista di discesa maschile, quindi più tecnica.

ITALIA SEMPRE SUL PODIO NELLA DISCESA FEMMINILE IN COPPA DEL MONDO, MA NON AI MONDIALI

E’ come se a Ganna venisse chiesto come mai non vince sul Mortirolo. Per le loro caratteristiche, le nostre non potevano eccellere su questa pista, ad eccezione di Goggia se fosse stata al meglio. Lo stesso discorso vale per Gut-Behrami.

DOMINIK PARIS VICINO AL PODIO IN DUE GARE

Paris ha fatto le più belle gare dell’anno, tipo Wengen. Ha perso le medaglie, tra superG e discesa, per 16 e 14 centesimi, a 35 anni: gli faccio i complimenti. Le ha perse tutte e due nella diagonale in cima. In superG ha chiuso troppo presto la curva verso sinistra, in discesa invece l’ha fatta tutta sullo sci interno, senza propulsione. Il podio lo ha perso assolutamente lì. Può darsi che quel tratto della pista non sia riuscito a farlo come avrebbe voluto. Un peccato, perché ha fatto una discesa fantastica.

CASSE OPACO

Casse, da dopo Wengen, si è spento. Qui sinceramente ha fatto un brutto Mondiale: due gare scialbe. Non era un Casse da medaglia, ha disputato una brutta discesa. 

FRANZONI BENE IN SUPERG

Franzoni poteva andare in medaglia in superG, poi ha peccato un po’ di inesperienza su quei dossi nella parte centrale, saltando una porta. In discesa invece non è ancora pronto, ma in superG scia veramente bene.

SCHIEDER E INNERHOFER

Schieder ha sempre problemi al ginocchio. Per quanto riguarda Innerhofer, non è lui il problema, ma l’Italia che deve schierarlo. E viene convocato meritatamente, perché ha fatto 12° a Kitzbuehel. Però, se porti un 40enne, vuol dire che non hai nessuno dietro. Questo Innerhofer non è di certo un 40enne fenomeno come lo è stato il francese Clarey, che dopo i 40 anni ha fatto due volte secondo a Kitzbuehel e argento alle Olimpiadi. Innerhofer è un 40enne normale, che non va sul podio, veleggiando tra la 20ma e 30ma posizione. Se lo convochi, significa che non ci sono alternative. Questo è il vero problema.

LE ULTIME CARTE DA MEDAGLIA PER L’ITALIA

Se non arrivassero medaglie, gigante femminile a parte, diciamo che sarebbe quasi normale. De Aliprandini ha fatto podio ad Adelboden, Vinatzer a Kitzbuehel, tuttavia entrambi nella loro carriera hanno avuto exploit solo sporadici. E’ difficile che vincano una medaglia, però potrebbero farcela: sono degli outsider di lusso. De Aliprandini è in pianta stabile tra i primi 5-7 al mondo in gigante; non è uno dei favoriti per il podio, ma ha le carte per provarci. Vinatzer un po’ meno, non è stato costante come De Aliprandini, siamo su un altro livello. Poi c’è il problema dell’alea dello slalom, con l’errore che per lui è sempre in agguato. In questo momento De Aliprandini, nel suo contesto, è più forte rispetto a Vinatzer.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Дарья Касаткина

Касаткина обыграла Кудерметову на турнире в Дохе, не проиграв ни гейма






«Наберись сил, доченька, вернись!»: душераздирающее послание мамы Анны Цомартовой в годовщину пропажи спортсменки

Мужчины назвали самые желанные подарки на 23 февраля

Что стало с актерами фильма «Москва слезам не верит»

США "X" СПОСОБНА ОТРАВИТЬ СЕКРЕТНАЯ СЛУЖБА США? РИА НОВОСТИ, TIME, В.В. Путин, Дональд Трамп, Илон Маск. СПАСЕНИЕ ВОЗМОЖНО! Россия, США, Европа могут улучшить отношения и здоровье общества?!